Un nuovo corteggiatore 2
Da Ata
Ata posa perplessa il telefono."Allora?" Le chiede Liz curiosa.Lei si volta verso la cugina."Perché gli hai dato il mio numero?" Le domanda arrabbiata.Liz si stringe nelle spalle."Ha tanto insistito! - le spiega. - E poi, ho pensato che avrebbe potuto farti piacere".Ata sbuffa seccata."Piacere? Ma se non me lo ricordavo nemmeno più!" Esclama.La cugina sorride divertita."Questo non vuol dire che non valga la pena conoscerlo, però!" Dice."Sì, ma tu non mi hai detto niente e io ho fatto la figura della deficiente!""Volta più volta meno... che differenza fa?" Commenta l'altra scostando i lunghi capelli biondi."Liz!" Urla Ata.La cugina sorride divertita.Din don!Lei sbuffa seccata, poi va ad aprire."Ziaaaa!" "Ziaaaa!"La salutano i nipotini entrando.Lei non può fare a meno di sorridere."Ciao!""Oh, che caldo! - dice la madre entrando, seguita dalla cognata Sà. - Ata, dimmi che hai già preparato il pranzo che io... Liz!" Esclama vedendo la ragazza."Ciao zietta!" La saluta la nipote alzandosi."Mamma, - la rassicura Ata, - non preoccuparti, sto cucinando le penne al salmone e Liz mangia con noi"."Ah, sono contenta! - dice la madre sollevata. - Butta un po' di pasta in più, perché stanno per arrivare la nonna e i maschi di casa"."Ok!""Zia, - la chiama Lò, - ho sete!" "Sete io!" Ripete Nà."Sì, bambini, un attimo!" E si affretta a prendere l'acqua dal frigo."Zietta, non sai... una notiziona!" Butta fuori Liz maliziosa.Ata si gira furiosa."Tua figlia ha un appuntamento con un ragazzo!" Si affretta a dire la cugina ignorandola.Sua madre e sua cognata la guardano sorprese."Davvero?""E chi è?""Rudy!" Risponde Liz con orgoglio."Rudy?""Sì, mamma, - spiega Ata imbarazzata, - quello... ehm... che ho incontrato al matrimonio di Eli"."Ah!"Din don!"Ciao gente!" Saluta Stè entrando, seguito dal fratello Giò, dal padre e dalla nonna."Nonno nonno! Zia Ata si sposa!" Grida Lò."Zia sposa!" Ripete Nà.Il padre la guarda sconvolto."Sei incinta?" Le domanda con voce strozzata.Ata si porta la mano sulla fronte."No, papà, che vai a pensare!""Non so... - risponde il padre confuso, - così...all'improvviso!""Ma non mi sposo, - lo rassicura lei, - è solo un appuntamento!""Ah!" Esclama lui sollevato."E dicevo io! - s'intromette Stè. - Chi poteva essere 'sto fesso!"E scoppia a ridere, seguito dal fratello Giò."Fesso sei tu!" Gli urla Ata indispettita."Basta! - richiama all'ordine la madre. - Mettiamoci tutti a tavola e mangiamo!"
"E... com'è questo ragazzo?" Chiede la nonna al momento del caffè.Ata si ferma un attimo a riflettere."Mah...normale". Dice."Carino nonnina! - la corregge Liz. - Capelli scuri, occhi scuri... sempre curato, con la barba fatta"."Che lavoro fa, piuttosto?" Indaga il padre.Ata apre la bocca per rispondere, ma la cugina la precede."Avvocato! - afferma decisa. - Lavora insieme a mio marito"."Uhm..." Replica il padre pensieroso."Però... - obietta la nonna, - Filippo...""Filippo sta con Iva". Dice Ata corrucciata."E chi la lascerebbe una come quella!" Considera Stè."Già!" Gli dà corda Giò.Ata sta per dargli una rispostaccia, ma Liz la blocca."Non esiste solo Filippo!""Vero! - concorda lei. - Nonna, tu sei rimasta ai tempi della guerra, quando si aveva un solo uomo e si moriva per lui. Ora bisogna provare, provare e provare prima di..."
"Eeeee! - tuona suo padre. - Provare e provare! Ma che dici?"
Lei abbassa il capo imbarazzata."E già, - la sfotte Stè, - ha parlato Belen!""Belen!" Ripete Giò lasciandosi andare a una crisi di riso.Ata sente la rabbia montarle dentro."Sì, - insiste la nonna, - ma potevi almeno sentire cosa avesse da dirti quel caro ragazzo di Filippo!"A questo punto non ci vede più dalla rabbia."Io? - urla lei fuori di sè. - Io dovevo ascoltare quel caro ragazzo?E lui, perché non mi è venuto incontro, invece di baciarsi con quella?""Ma...""E perché non è venuto ieri o oggi, se aveva qualcosa di veramente importante da dirmi?"Tutti zitti, spiazzati dalla sua ira."Dov'è, sapete dirmelo? - continua lei guardandosi intorno. - Io non lo vedo!"Din don!Si gira furiosa e corre ad aprire la porta."Chi è?" Urla arrabbiata aprendo.
Continua...