Titano è il satellite più grande di Saturno e il secondo in dimensioni dopo Ganimede, satellite di Giove. Crediti: ESA/NASA/JPL /University of Arizona.
Otto anni fa la missione dell’ESA Huygens-Cassini arrivò dove nessuna sonda era mai arrivata prima: la luna di Saturno, Titano. Ora un nuova animazione racconta lo storico landing sul suolo di Titano da parte della sonda Huygens, sganciata dalla sonda madre Cassini.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) fece scendere la sonda Huygens sulla superficie di Titano il 14 gennaio 2005, tre settimane dopo la sua separazione dalla sonda madre Cassini. La nuova animazione, che è stata realizzata dall’ESA utilizzando i dati reali di Huygens, mostrano le fasi finali del landing che durò ben due ore e mezzo attraverso la spessa e bassa atmosfera di Titano, ricca di azoto.
Il nuovo video del landing di Huygens, che dura un minuto e quaranta secondi, mostra il touchdown da una varietà di angolazioni e si conclude con una vera foto della superficie di Titano scattata dalla sonda.
Anche se Huygens smise di inviare a terra i dati novanta minuti dopo aver toccato il suolo, ancora oggi questi dati continuano ad insegnarci, e a mostrarci un mondo estremamente particolare.
Un’analisi dei dati di Huygens pubblicati lo scorso anno, per esempio, hanno determinato che la sonda di 181 chilogrammi, rimbalzò, scivolò e ondeggiò fino a fermarsi dieci secondi dopo il primo contatto col suolo. Lo studio suggerisce inoltre che la superficie di Titano all’epoca aveva la consistenza della sabbia morbida e bagnata con una crosta fragile nella parte superiore.
Titano è la luna maggiore di Saturno e la seconda in dimensione in tutto il Sistema Solare, dopo Ganimede, satellite di Giove. Con un diametro di 5150 chilometri Titano è quasi il doppio delle dimensioni della nostra Luna.
Titano è l’unico oggetto nel Sistema Solare, al di là della Terra, conosciuto per ospitare laghi e mari liquidi sulla sua superficie, ma che contengono metano ed etano, non acqua, oltre ad avere un ciclo basato sugli idrocarburi.
Molecole complesse contenenti carbonio sono note turbinare nell’atmosfera di Titano, alcune sono piuttosto intriganti ai ricercatori che considerano il satellite come uno dei migliori posti del Sistema Solare dove cercare forme di vita.
La missione nasce dalla collaborazione di ESA, NASA e ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana. Lanciata nel 1997 e arrivata su Saturno nel 2004, Huygens è oramai ferma sulla superficie di Titano, mentre la sonda Cassini continua ad orbitare intorno a Saturno e a studiare non solo il pianeta ma tutte le sue lune. La missione è stata estesa almeno fino al 2017.
Fonte Space.com:Titan, Saturn’s Largest Moon, Facts and Discoveries – http://www.space.com/15257-titan-saturn-largest-moon-facts-discovery-sdcmp.html .
e New Video Recounts Historic Landing on Saturn’s Moon Titan: http://www.space.com/19293-titan-huygens-landing-video.html .
Sabrina