L’Associazione Spazi popolari ha fornito all’olivicoltore consulenza gratuita e ha posto in essere le seguenti pratiche:
Lo stesso Gioffreda, nella succitata missiva che può essere letta qui: http://www.teatronaturale.it/pensieri-e-parole/la-voce-dei-lettori/19620-ma-davvero-gli-olivi-colpiti-da-xylella-fastidiosa-non-si-possono-salvare.htm riferisce che il primo maggio 2014 ha osservato che l’oliveto prima secco risulta in vegetazione.
Sarebbe opportuno che gli scienziati prendessero visione di tale oliveto per accertare se sia davvero possibile che un oliveto malato del “COMPLESSO DEL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL’OLIVO (CoDiRO)” possa guarire attraverso la tecnica descritta.