Un’ombra dal passato di Nora Roberts

Creato il 31 dicembre 2014 da Nasreen @SognandoLeggend

Un’ombra dal passato

di Nora Roberts

Titolo: Un’ombra dal passato
Autore: Nora Roberts (Traduttore: M. Pollastro)
Serie: //
Edito da: Leggereditore
Prezzo: cartaceo 10.00 € – ebook 4.99 €
Genere: Rosa Crime
Pagine: 533 p.

  

Trama: Tutto sembrava dirle che lì sarebbe stata al sicuro, che nulla avrebbe potuto riportarla indietro, all’orrore di quel giorno, scuro come gli occhi dell’assassino che l’aveva separata per sempre dall’uomo della sua vita. Fiona ora ha finalmente ritrovato la pace, vive su un’isola al largo della costa di Seattle, circondata dai cani che addestra. La sua vita scorre tranquilla, senza troppe emozioni. Ma un giorno Simon Doyle bussa alla sua porta, chiedendole di aiutarlo ad addestrare il suo cane. E per la prima volta dopo molti, troppi anni, Fiona sente che il suo cuore potrebbe ricominciare a battere con una certa intensità… E mentre l’amore intesse le sue promesse di felicità, il passato torna a far sentire il suo passo incessante, e questa volta potrebbe essere letale. Perché una minaccia si nasconde nell’ombra: c’è un uomo che si aggira nel buio, un uomo addestrato con il solo intento di reclamare la donna che è sfuggita alle sue mani…

di MissMarilux

 Un’ombra dal passato è stata una sorta di scommessa con me stessa, per diversi motivi. Avevo già letto alcuni lavori di Nora Roberts e se il primo volume degli Stanislasky mi aveva convinto a metà, Letto di rose invece mi aveva buttato giù del tutto (recensione qui). Ma trovandomi euforica quel giorno (esame universitario andato bene XD), presi il volume. Sul treno mi resi conto che forse avevo commesso una sciocchezza! Pensai: “532 pagine! Non lo finirò mai”. Ed invece è iniziata una solida storia d’amore con questa donna!

Della Roberts va fatta una doverosa premessa: questa donna è una macchina da guerra. Scrive in quantità industriali, e questo in parte la penalizza non poco, spazia nei vari generi esclusivamente femminili, dando quindi sfoggio di ottima padronanza del mestiere. Nora si può dividere in tre filoni ben precisi: rosa puro e crudo, sia in forma contemporanea che in forma storica, paranormal romance e thriller/rosa crime. Quest’ultimo è quello che preferisco decisamente. Ma veniamo al libro in questione.

La trama si snocciola perfettamente su 500 pagine e più, dividendosi in tre parti: una più introduttiva su Fiona (la nostra tostissima protagonista), il suo lavoro (addestratrice cinofila), i suoi cani, il suo mondo e su Simon, l’interessante quanto chiuso e scorbutico protagonista maschile. Nella seconda parte la storia ha una impennata e quello che era il passato di Fiona torna prepotentemente in pista (iniziamo a intravedere il killer, a leggere le sue idee e le sue azioni). Nella terza ed ultima parte, dopo una serie di episodi spiacevoli, abbiamo una conclusione: un ottimo finale che ho trovato realistico e coerente con quanto scritto nelle precedenti pagine.

Entrando nello specifico non posso negare come la prima parte sia la più lenta, ciò facilmente potrebbe indurre a lasciare il libro, ma non fatelo, fidatevi . La Roberts è una autrice che non ci regala romanzi scarni dove oltre i due protagonisti, nessuno ha diritto di replica: qui c’è tempo per le chiacchierate con le amiche, le ricerche con l’unità cinofila di cui fa parte Fiona, le sculture di Simon (è un artista del legno) e qualche esilarante siparietto fra Fee, Simon e Silvya (la matrigna di lei). Insomma non manca nulla per sentirsi a proprio agio. Nora ci fa sentire a casa sua 

La storia del killer è sapientemente costruita. L’ho trovata cinematografica e anzi mi stupisco che non sia stato preso questo libro come base per un buon thriller. Non ci sono eccessi di violenza o di follie (un cattivo troppo violento potrebbe disturbare il target del volume, cosi come un omicida eccessivamente pazzo risulterebbe non credibile). Tutto si muove in maniera equilibrata e coerente. Insomma la Roberts riesce a mettere tutte le caselle al posto giusto.

Ovviamente difetti ce ne sono eccome, in alcuni punti una limatura maggiore avrebbe aumentato la suspense invece di rallentarla. La storia d’amore fra i due ha uno strano inizio (si innamorano ok, ma quando? boh!), sembra quasi manchi un pezzo. Ma oltre ciò, non ho grosse critiche da fare al volume. Con 530 pagine a disposizione per un rosa crime, cadere nella banalità sarebbe stato facile eppure Nora si muove con assoluta maestria evitando altresì di cadere in stupidi cliché; Fiona non è una eroina svenevole ma una donna fragile e piena di paura, chiusa nella propria corazza, che combatte per la sua salvezza e per il suo amore; Simon è intelligente quanto basta, romantico quanto basta ed esilarante quanto basta. Un uomo VERO.

I cani sono simpatici e fanno divertire con le loro incursioni, cosi come Silvya e le altre amiche di Fee. Il Killer è interessante, una personalità da psicopatico tipicamente americana, ma (purtroppo) estremamente credibile.

Lo stile dell’autrice è limpido e lineare; Nora gioca con troppe pagine, con tante sotto trame e fa parlare una marea di personaggi, la sua scelta stilistica è saggia e adatta all’opera.

Consigliarlo? Certo che si! Ha una buona storia, ottimi personaggi che si fanno “voler bene” e 4 dolcissimi cani che vorresti ti girassero per casa! Promosso a piani voti!

Nora Roberts, nata Eleanor Marie Robertson (Silver Spring, 10 ottobre 1950), è una scrittrice statunitense, autrice di più di 150 romanzi rosa. È stata la prima autrice ad essere inserita nella Romance Writers of America Hall of Fame. Ha scritto anche molte opere con gli pseudonimi di J.D. Robb, Sarah Hardesty e Jill March. Fino al 2006 i suoi romanzi erano già apparsi per ben 660 settimane nella lista dei bestseller del New York Times. Oltre 280 milioni di copie dei suoi libri sono in stampa, di cui 12 milioni di copie vendute nel solo anno 2005. I suoi romanzi sono stati pubblicati in 35 paesi.


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