Che la Serbia debba sfruttare l’opportunità del parere dellIcj sul Kosovo per migliorare la sua posizione verso l’Ue e per favorire il processo di allargamento è quanto sostiene Antonella Valmorbida, direttore di ALDA, l'Associazione delle agenzie per la democrazia locale, in un testo pubblicato oggi da Osservatorio Balcani e Caucaso.
Ne cito un passaggio:
"Ma se la Serbia non dovesse riconoscere l’indipendenza del Kosovo per motivi interni, questo – oggi come oggi – non bloccherebbe il processo di creazione di uno stato separato. Questa dinamica non è in fase di arresto, anzi. La fine del progetto non è del tutto precisa ma il percorso non sembra subire interruzioni. Un Kosovo gestito dalla Serbia è una prospettiva reale oggi? È difficile pensarlo. Nel rifiuto assoluto di collaborare, la Serbia potrebbe perdere un’opportunità e rimanere, dopo un certo periodo con una situazione che preveda: a) un Kosovo indipendente e staccato dalla Serbia b) una mancata negoziazione con l’UE e un percorso più difficile di ripresa. Può l’idea di un’amicizia con la Russia o altri alleati dell’ex blocco orientale fare la differenza? La Serbia è uno Stato europeo, e non potrà scappare al proprio destino, che è in Europa".
Il testo integrale lo trovate qui
So che diversi lettori non saranno d'accordo, ma invece il punto è proprio questo: chiudere con il passato (senza rinnegarlo ma elaborandolo, ovvero facendoci i conti) e avere il coraggio di guardare al futuro per il proprio bene. Non si tratta di stabilire dove passa la frontiera, ma di fare in modo di abolirla del tutto quella frontiera e l'unica strada possibile, sia per la Serbia, sia per il Kosovo, è quella che porta in Europa.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Efficienza energetica: i segreti per la progettazione delle pareti
L’architettura, sin dalle sue forme primordiali, nasce con l’obiettivo principale di realizzare condizioni climatiche e di benessere più idonee alla vita... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Ediltecnicoit
SOCIETÀ -
Beppe Niccolai
"....E poi la "cultura" del progresso illimitato, travolgente, senza legami, senza tradizioni, senza i ricordi. Che vale oggi la storia di un borgo medievale,... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Giovanni Fonghini
SOCIETÀ -
Siria: l’Isis nella città di Kobane, l’offensiva stamane all’alba. Occupati due...
I jihadisti dell’Isis, che nei giorni scorsi avevano dovuto arretrare sotto la spinta delle milizie curde, sono passati al contrattacco. Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ -
L'attacco dell'Isis a Kobane
L'Isis ha lanciato una nuova offensiva contro la città siriana di Kobane, che era stata liberata dalle forze curde a gennaioUn uomo cammina tra le rovine di... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Tempo letto e tempo vissuto nelle pieghe di un romanzo a racconti. Recensione a...
Fabio Ciriachi, “Uomini che si voltano”, Coazinzola Press 2015Di MARTA ALBA ANCONAFra le molte qualità di Uomini che si voltano (Coazinzola Press, 2015) di Fabi... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Criticaimpura
CULTURA, SCIENZE, SOCIETÀ -
Ungheria. Budapest sospende Regolamento di Dublino. Ue, ‘chiarimenti immediati’
di Giacomo Dolzani L’Unione Europea ha chiesto a Budapest chiarimenti sulla decisione del Governo ungherese di sospendere le norme sul diritto di asilo, ossia i... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Giacomo Dolzani
POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ