E questo dev’essere capitato a Berlusconi che dice al telefono di vivere in un Paese di merda e che vuole andarsene, ma non ci si è mai schiodato un istante. Anzi ne è divenuto premier e ci si è arricchito a più non posso. Si vede che si trovava a suo agio, tanto che ha riempito mezza Italia della sostanza, propagandandola come cibo sopraffino. E ci è riuscito a lungo, anche se non è detta che la merda sia buona perché piace a miliardi di mosche e soprattutto a quelle cocchiere che gli ronzano attorno.
Certo il fine carriera del tycoon è sorprendente: non soltanto per l’affermazione inaspettata della sua intenzione di fuggire, non solo per lo sputo nel piatto dove ha mangiato disonestamente, ma anche per la il rivolgimento finale. Tutti noi pensavamo che la merda fosse lui.