Una riflessione notturna sulla memoria e sull’assenza di colpa, iniziando dall’amnistia del 1946 per mano di Togliatti, passando per gli anni di piombo.
Brindisi c’entra poco o nulla, anche considerando che forse l’azione di un pazzo, ma mi ha dato motivo di mettere giù le riflessioni che facevo da tempo su quell’amnistia fatta male, malissimo.