tesori nascondessero quei fondali sprofondati nel corso dei secoli. Fino a che nel 2002 si è giunti alla istituzione dell’incredibile Parco sommerso di Baia!
L’organizzazione di questa incursione a Baia nasce da un incontro casuale ma fortunato all’Eudi Show di Bologna con il Centro Sub Campi Flegrei e il suo ideatore Enzo Maione, quaranta anni nato e cresciuto nel mare di Baia. Ma il colpo decisivo ce l’ha dato Ripa, presentandoci Enzo come un professionista serio e preparato dalla grande passione per il suo lavoro.
Il diving è formato da un team esperto di istruttori, divemaster, guide ognuno con la sua specialità, il segreto del loro successo è di vivere il mare, con grande disponibilità, entusiasmo e passione. Possiede in zona due strutture una a Pozzuoli, con la segreteria, le aule per i corsi, l'agenzia di incoming turistico, il laboratorio di riparazione attrezzature. Tutta la parte relativa al mare: imbarco e sbarco immersioni, centro ricariche, zona risciaquo, spogliatoi, docce calde, solarium, self service è situata a ridosso della spiaggia, nell’area del parco sommerso.
Enzo Maione, a ds, con Francesco Pacienza
In pochi anni Enzo e i suoi soci hanno raggiunto positivi traguardi, portano a fare immersioni a più di millequattrocento sub di cui un quarto stranieri, come quella ragazza giapponese che alla vista di tante meraviglie nel ringraziare Enzo, dopo l’immersione si è commossa fino alle lacrime. Il resto proviene da tutta l’Italia, è interessante notare che il trenta per cento sono donne tra i venti e i quarant’anni.
Tutte le notizie relative alle attività del diving sono ben presentate nel sito www.centrosubcampiflegrei.it
Ma importante è il portale in lingua tedesca coordinato da Kair Keller, una dei quattro soci, si occupa anche della gestione dell'agenzia di Incoming Service che il diving possiede in Germania.
Altrettanto importante, però, è il Tripergola, l’albergo convenzionato con il Centro, situato in pratica quasi sul mare, con un ristorantino sulla terrazza panoramica. Chissà se la strepitosa spigola all’acqua pazza che ci hanno servito era lontana parente di quei pesci descritti da Orazio…
Mau. Bi.
Le fotografie delle immersioni nel Parco sono di Sergio Coppola, che ci auguriamo collabori ancora con noi. Lo ringraziamo per la preziosa assistenza.