Solo 3 per l'esattezza, con il 30 giugno questa avventura finirà.
E' vero che vi trascorrerà ancora due anni, ma le emozioni che ha portato con sé questa esperienza non saranno più le stesse.
Fino ad ora era tutto nuovo.
Il trascorrere tanto tempo fuori da casa, in una nuova famiglia composta da tanti compagni (quelli della sua classe, i Viola) ai quali in alcune fasi della giornata se ne aggiungevano altri (quelli delle altre 5 sezioni).
L'essere a contatto con bimbi di età diversa, di etnia diversa.
Giocare, imparare, pranzare insieme a loro (ecco, su questo ultimo aspetto ci stiamo ancora lavorando, le cose sono abbastanza migliorate ma il mangiare tutto, o per lo meno assaggiare, quello che offre la mensa scolastica resta sempre una dichiarazione di intenti che mi fa ogni mattina salvo poi variare in corso d'opera).
Anche il condividere i bagni è stato un passo importante.
Poi le Grandi Emozioni: la Festa di Fine Anno. Le canzoni, le poesie recitate in famiglia con la mamma col groppo in gola.
I lavoretti confezionati ed i disegni realizzati.
Iniziare col saper fare a malapena uno scarabocchio e terminare con un viso ben delineato.
E rappresentare un gatto, un coniglio, una rana.
Sono stata a ritirare tutto quello che è stato fatto nel corso dell'anno scolastico.
Davvero, io non avevo idea della mole di progetti portati avanti e assimilati dai bimbi (e ora mi spiego tanti vocaboli nuovi e tanti concetti che riportava a casa).
E il Gruppo delle Maestre!
Sei donne eccezionali che hanno accompagnato i nostri figli per quasi nove mesi e che mi auguro vivamente di ritrovare il prossimo settembre (anche se di certo una di loro non ci sarà, termina quest'anno la sua carriera lavorativa).
In questo post vi mostro un pensierino che abbiamo (Edoardo ed io) realizzato per loro.
La struttura è sempre quella della box card che vi ho mostrato la scorsa settimana decorata con varie carte in fantasia e dei fiori realizzati con tecniche diverse.
Ogni box card ha la sua etichetta in tinta sulla quale, da un lato ho applicato qualche decorazione e il nome della Maestra, dall'altro c'è la carta decorata con la fantasia adoperata per la scatolina stessa.
Tutte sul retro riportano questa frase di Henry Brooks Adams che mi ha fatto conoscere Germana:
"Un insegnante colpisce per l’eternità; non si può mai dire dove la sua influenza si ferma".
La seconda opzione sarebbe stata:"Sarà un grande giorno quello in cui la scuola prende dallo Stato tutti i soldi che vuole e l’esercito e l’aviazione devono organizzare una vendita di torte per comprare bombardieri" ma Luigi ha detto che non era proprio il caso.
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La Maestra Concetta è l'insegnate di religione.
Meglio non dirle che un giorno Edoardo è arrivato a casa recitando "Ave Magia piena di sabbia"
Ad ogni card ho allegato un segnalibro con la frase di Malala Yousafzai.
Ho preparato le buste con la Envelope Punch Board e le ho chiuse con un nastro Viola (il colore della classe di Edoardo).
Il charm scelto per la confezione è una coccinella.
Spero che porti loro fortuna in vista di questa riforma scolastica per la quale non avrei molte parole buone da dire e quindi mi astengo elegantemente da ogni commento in proposito.
E, per concludere, ecco la card realizzata per la rappresentante dei genitori.
Che ne dite?
Io le trovo graziose, a voi piacciono?
Quale preferite?