Un pensiero di Natale

Creato il 24 dicembre 2011 da Polistyles Hot&cool
Volevamo offrirvi un pensiero di Natale, che sapesse di neve, abeti carichi di sfere colorate, luci accese e bicchieri di vin brulè fumanti. Volevamo. E invece lo faremo lo stesso, anche se quest'anno al 25 dicembre ci stiamo arrivando un po' sulle ginocchia, come al termine di una maratona iniziata chissà dove chissà quando. Per la verità ancora adesso mentre scriviamo fatichiamo a renderci conto che siamo proprio alle porte di Natale. E dire che all'inizio dell'autunno, quando fine dicembre sembrava ancora lontano e quasi esotico ci eravamo immaginati una marcia di avvicinamento lenta e infarcita di tutti i crismi della tradizione: albero e addobbi vari acquistati già a fine novembre e trionfalmente allestiti pochi giorni dopo, le caselline del countdown pre natalizio che si aprono una ad una mentre con tutta calma si scelgono i doni. Sarà come sarà, sarà lo scherzo di un folletto ingrugnito, sta di fatto che niente di tutto questo è accaduto, e oggi suona ridicolo andare a comprare un abete last minute da montare e smontare troppo velocemente….Natale, dunque, fatica ad arrivare. In compenso il natale stà già scaldando i motori. Siamo impazziti? Qual'è la differenza - direte voi - tra Natale e il natale? Beh se vi interessa ve lo spieghiamo in due parole.Il natale (l'articolo determinativo singolare maschile è fondamentale) è il nome con cui le nostre famiglie allargate (20 persone più o meno) identificano l'evento epocale, l'affare di stato, il delicato summit intergovernativo comunemente noto come Natale. Gli elementi base, ostici ai più, vanno dalla scelta della location (ostacolo quasi insormontabile) a quella del menù, da definire nei minimi dettagli con tanto di attribuzione di compiti specifici ai singoli elementi della truppa. In mezzo: consultazioni riservate circa lo stato dell'arte dei regali, trattative di fine politica familiare per smussare malumori di vario tipo, sessioni di planimetria applicata all'interior design per trovare il modo di far stare 20 sardine un po' cresciute in una casa progettata per ospitarne al massimo 6…. Insomma, se quest'anno abbiamo un po' dimenticato Natale, il natale di noi si è ricordato benissimo. A partita ancora in corso conduce uno a zero, ma siamo convinti che quando ci troveremo a scartare i regali di Natale (o del natale?) porteremo a casa almeno un pareggio…Buon Natale! Quello vero!

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