Le malattie serie sono come la guerra: le avvertiamo sempre lontane, un'ipotesi remota, una condizione molto lontana a cui non vogliamo pensare se non con distaccato interesse.Immagino sia umanamente comprensibile che avvenga tale processo mentale, almeno finché da una malattia non se ne è sfortunatamente e direttamente toccati.Allora probabilmente la percezione di intoccabilità viene meno in modo violento e l'interesse reale verso la ricerca cambia radicalmente.Non è più solo un "magari compro in piazza un'ortensia contro il cancro", ma si finisce inesorabilmente per andare ben oltre la ricerca e passare nottate intere a cercare disperatamente cure spesso utopistiche e fallimentari.E molto probabilmente il mondo che crolla addosso è esattamente quello che può provare chiunque, famigliari compresi, scoprendo di avere la Sla.Che cosa ne possiamo mai sapere noi di cosa si possa provare? Nulla, possiamo solo tacere o leggere testimonianze come questa ritenendoci fortunati.Però indubbiamente qualsiasi attività, pur comica o ridicola che sia, che possa portare a dei reali e sostanziosi incassi per la ricerca, per me può essere solo cosa buona e giusta.L'Ice Bucket Challenge, lanciata per sostenere la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica, è diventata virale e in pochi giorni ha fatto il giro del mondo coinvolgendo volti come Bill Gates, George W. Bush e Lady Gaga.Ha svegliato in modo dirompente l'interesse mondiale verso la Sla.Le secchiate sono ovunque e, se portano realmente soldi ed interesse alla ricerca, per me politici e vip possono anche lanciarsi secchiate di pipì di gatto in eurovisione.Non mi interessa che "la beneficenza si fa ma non si dice", che vi piaccia o meno l'Ice Bucket Challenge funziona e questo è quello che conta veramente.C'è solo un aspetto da considerare, il retro della medaglia viral: la moda.Molti fanno l'Ice Bucket Challenge scambiandola per il tormentone estivo social del momento - siete idioti, imbecilli o forse solo ritardati? - non sapendo assolutamente cosa c'è dietro e soprattutto non donando un centesimo alla ricerca, molte starlette l'hanno invece presa per una gara di Miss Maglietta Bagnata.Tutto fa brodo, in questo caso basta che se ne parli, anche quello aiuta, ma come tutte le mode prima o poi scemano e ad ottobre i giornali parleranno ancora della Sla?
Un pensiero marziano sull'Ice Bucket Challenge
Creato il 25 agosto 2014 da Scaccoalleregine @ScaccoALeRegineLe malattie serie sono come la guerra: le avvertiamo sempre lontane, un'ipotesi remota, una condizione molto lontana a cui non vogliamo pensare se non con distaccato interesse.Immagino sia umanamente comprensibile che avvenga tale processo mentale, almeno finché da una malattia non se ne è sfortunatamente e direttamente toccati.Allora probabilmente la percezione di intoccabilità viene meno in modo violento e l'interesse reale verso la ricerca cambia radicalmente.Non è più solo un "magari compro in piazza un'ortensia contro il cancro", ma si finisce inesorabilmente per andare ben oltre la ricerca e passare nottate intere a cercare disperatamente cure spesso utopistiche e fallimentari.E molto probabilmente il mondo che crolla addosso è esattamente quello che può provare chiunque, famigliari compresi, scoprendo di avere la Sla.Che cosa ne possiamo mai sapere noi di cosa si possa provare? Nulla, possiamo solo tacere o leggere testimonianze come questa ritenendoci fortunati.Però indubbiamente qualsiasi attività, pur comica o ridicola che sia, che possa portare a dei reali e sostanziosi incassi per la ricerca, per me può essere solo cosa buona e giusta.L'Ice Bucket Challenge, lanciata per sostenere la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica, è diventata virale e in pochi giorni ha fatto il giro del mondo coinvolgendo volti come Bill Gates, George W. Bush e Lady Gaga.Ha svegliato in modo dirompente l'interesse mondiale verso la Sla.Le secchiate sono ovunque e, se portano realmente soldi ed interesse alla ricerca, per me politici e vip possono anche lanciarsi secchiate di pipì di gatto in eurovisione.Non mi interessa che "la beneficenza si fa ma non si dice", che vi piaccia o meno l'Ice Bucket Challenge funziona e questo è quello che conta veramente.C'è solo un aspetto da considerare, il retro della medaglia viral: la moda.Molti fanno l'Ice Bucket Challenge scambiandola per il tormentone estivo social del momento - siete idioti, imbecilli o forse solo ritardati? - non sapendo assolutamente cosa c'è dietro e soprattutto non donando un centesimo alla ricerca, molte starlette l'hanno invece presa per una gara di Miss Maglietta Bagnata.Tutto fa brodo, in questo caso basta che se ne parli, anche quello aiuta, ma come tutte le mode prima o poi scemano e ad ottobre i giornali parleranno ancora della Sla?
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Festa della mamma: idee regalo low cost
Questa domenica sarà la Festa della Mamma, avete già pensato al regalo? No? Ecco qualche idea low cost. CHARM OPENWORK TI VOGLIO BENE MAMMACharm Openwork... Leggere il seguito
Il 06 maggio 2015 da Onceuponablog
CONSIGLI UTILI, HOBBY, LIFESTYLE, MODA E TREND -
Festa della mamma 2015, un appuntamento da non perdere per sconfiggere il cancro.
Quest'anno la Festa della Mamma si terrà Domenica 10 Maggio e, come ogni anno, AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) non mancherà... Leggere il seguito
Il 05 maggio 2015 da Yellowflate
LIFESTYLE, PER LEI -
Cividini: Sostiene "The Vintage Project"
Cividini sostiene “The Vintage Project”, il Charity Shop nato per sostenere la ricerca contro il cancro ideato da Franca Sozzani, Presidente della Fondazione IE... Leggere il seguito
Il 02 maggio 2015 da Moda Glamour Italia
LIFESTYLE, MODA E TREND -
Nuovi solari Hawaiian Tropic: protezione e cura della pelle
Voglia d’estate, di sole e di giornate all’aria aperta? State per partire per un lungo week-end al mare? Allora è tempo di pensare all’abbronzatura e lo facciam... Leggere il seguito
Il 29 aprile 2015 da Alessia Foglia
LIFESTYLE, MODA E TREND -
English Books on my Wishlist #10
Rubrica a cadenza casuale in cui vi mostro le mie nuove scoperte libresche in lingua inglese. Miei cari lettori, oggi vi lascio con una nuova puntata della mia... Leggere il seguito
Il 23 aprile 2015 da Hayls
LIFESTYLE, PER LEI -
Bravo alla guida? Dipende dal tuo segno zodiacale
Amanti focosi? Giovani rampanti in carriera? Cagionevoli di salute? L’Oroscopo è in grado di svelare tutti gli arcani, ma quello che non sapevate è che è... Leggere il seguito
Il 16 aprile 2015 da Monica7775
LIFESTYLE