Il basilico si sa che in estate abbonda e il suo profumo ci ricorda subito il profumo di cucina, di sole e d’estate.
Conosciuto fin dai tempi più antichi, dai Romani era considerato magico e sacro a Venere, la Dea dell’Amore e per raccoglierlo c’erano riti ben precisi da seguire: chi lo tagliava oltre ad indossare abiti candidi doveva purificare la mano destra con un ramo di quercia bagnato d’acqua di tre fonti diverse.
Si narra anche che il basilico non doveva essere reciso con strumenti di ferro perché il metallo avrebbe annullato ogni sua bontà.
In merito a questa usanza, anch’io abitualmente non recido il basilico con le forbici, ma trancio i rametti con le mani perché così mi è stato insegnato
il petto di pollo arrosto con il pesto di basilico…
Ingredienti: 1 petto di pollo intero, un mazzetto di basilico le cui foglie devono essere tenere, piccole e profumate, 30 gr di pinoli, uno spicchio d’aglio, alcuni grani di sale grosso, 3 cucchiai di parmigiano, brodo, olio extra vergine di oliva.
Stacco le foglie del basilico dal gambo e le lavo in acqua fredda corrente; le scolo e le faccio asciugare su di un canovaccio.
Nel mixer metto con i pinoli e l’ aglio sale e do una prima frullata, poi aggiungo il basilico e l’ olio continuando a frullare fino a che l’amalgama raggiunge la consistenza desiderata. Alla fine aggiungo il parmigiano facendolo amalgamare bene.
In una pentola antiaderente faccio rosolare il petto di pollo, quando è dorato da tutte le parti aggiungo 3 cucchiai abbondanti di pesto diluito in poco brodo e porto a cottura l’arrosto.
Quando è freddo taglio l’arrosto a fettine e lo cospargo con il sughetto di cottura a cui ho aggiunto dell’altro pesto.
Buon appetito!