Buongiorno a tutte amiche!!! Cosa mangiate oggi per pranzo?? Un gustoso piatto di pasta al pomodoro??
Tranquille, non vogliamo tentarvi, lo sappiamo che in passato abbiamo spesso parlato di diete e di come mantenere la linea, e sappiamo quante di voi (…e noi!!) siano in perenne conflitto con la bilancia!!!
Credete che un misero piatto di patate lesse o di riso bollito faccia meno male di un piatto di pasta di semola di grano duro?? Sbagliato!!
La pasta rappresenta infatti una delle fonti migliori di carboidrati, soprattutto di amido, un carboidrato complesso che deve prevalere sugli zuccheri semplici. Inoltre, a parità di contenuto di carboidrati, comporta un minore aumento della glicemia rispetto ad altre fonti come il pane bianco, il riso brillato o le patate. In sintesi: indice glicemico più basso uguale aiuto nella prevenzione di malattie croniche quali obesità e diabete.
Ecco sfatati alcuni miti per la gioia di tutte le donne come noi, che non possono fare a meno di un piatto di pasta ogni tanto!!
Le linee guida dell’Inran (Istituto nazionale per la ricerca per gli alimenti e la nutrizione) suggeriscono per la pastasciutta una porzione di 80 grammi (peso crudo), che vanno ridotti in caso di dieta ipocalorica. Per i condimenti vanno poi privilegiati sughi di verdure e olio extravergine d’oliva. Inoltre sarebbe ideale alternare alla pasta “normale” quella integrale.
Bè… da donne a donne… un piatto di penne con le zucchine, di fusilli con tonno al naturale, di spaghetti al pomodoro e basilico (magari superpomodoro anti invecchiamento!) ci sembrano un sacrificio affrontabile!! Viva la pasta light!!!