.: East at Easter - Simple Minds:.
La mia nuova passione è la catalogna... non credo di averla mai assaggiata in passato... ma, da quando ho scoperto il suo gusto amarognolo, la adoro!! in tutti i modi... ci ho anche fatto la pasta e l'ho trovata strepitosa..... perfetta abbinata ai pistacchi per un primo piatto tutto verde!!!!! E con questa ricetta auguro a tutti una felice Pasqua!!!!
Nuvole alla crema di catalogna e pistacchi
- 170 g di nuvole
- Uno spicchio d'aglio
- Mezzo cespo di catalogna
- Un rametto di rosmarino
- 2 cucchiai di pistacchi tostati (più qualcuno da usare tritato come completamento del piatto)
- 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- Sale q.b.
Lo sapevate che la catalogna…
.... è una varietà di cicoria italiana dal caratteristico sapore amarognolo, di cui si mangiano le foglie? Viene chiamata anche "cicoria asparago" per la sua forma eretta. Ha foglie verde scuro, frastagliate, di forma allungata e coste bianche. Ci sono comunque almeno due tipi: uno più alto ed eretto, che, essendo più amaro, si presta meglio alla cottura; l'altro, più basso, a costa larga, i cui germogli si nascondono all'interno del cespo, sono buonissimi da mangiare crudi (spesso con aggiunta di aglio e acciughe sotto sale) e sono noti come puntarelle, piatto tipico della cucina romana e diffusi anche nella cucina campana.La catalogna era nota fin dall’antichità per le sue proprietà fitoterapiche. Già Galeno la indicava come dotata di proprietà medicamentose. Grazie al suo sapore amaro stimola le secrezioni digestive ed ha proprietà lassative e diuretiche, depurative e disintossicanti. Ha poche calorie, è ricca di sali minerali come potassio, fosforo e calcio e di vitamina A e vitamina C. Inoltre, ha azione vasodilatatrice e stimolante della circolazione. La regione Lazio ha riconosciuto la tipicità di questo ortaggio inserendolo nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani col nome cicoria di catalogna frastagliata di Gaeta (puntarelle) corrispondente alla varietà che viene consumata cruda. La regione Veneto ha riconosciuto la Cicoria catalogna di Chioggia che invece viene generalmente consumata dopo essere stata lessata, servita su piatti asciutti e con aggiunta di tabasco in polvere.fonte: il Web