“L’archeologa”.
Ho detto per anni che dopo il liceo avrei fatto l’archeologa: mi sembrava una buona mediazione tra tutto quello che gli altri si aspettavano da me.
(Valeria Parrella)
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Che poi alla fine io l’archeologa l’ho fatta per davvero. per poco tempo forse. per uno scherzo del destino messa in panchina. e ancora oggi ci penso. spesso accade in questo modo: a volte basta una pagina di un libro come quello che sto rileggendo adesso. i racconti della Parrella. e ci penso su involontariamente a quello che ero un tempo, a quello che sono oggi. a quello che mi rimane dopo tanto studiare e scoprire. col desiderio di aver di nuovo a che fare con datazioni, sondaggi, cocciame sparso. tempi che è inutile provare a rievocarli… perché so già che non torneranno!
però se provassi a riagganciare il passato con il dimostrare a Chicco cosa faceva sua mamma una volta? tra qualche tempo però. adesso è ancora immerso nel suo mondo di favole, quando sarà più grande e in grado di appassionarsi ai miti greci credo proprio che lo guiderò tra antichi templi e rovine mozzafiato!