Massimiliano entra con la sua benda sull’occhio e una pila di libri. Sì, avete capito bene. Anche i pirati leggono. Tre metri sotto l’acqua ma leggono.
A Natale regalare un libro è bello perché:
- è un modo per voler bene un amico: non ti faccio un regalo banale, voglio che il mio regalo ti accresca;
- è un modo per far capire a un amico che non siamo stupiditeledipnedentismschatsocialblabla: noi amiamo i libri e li regaliamo;
- è un modo per sostenere l’editoria che è cultura e va sostenuta per principio, specie quando fa ottime cose.
Quindi i miei consigli di lettura sono libri che sono stati letti da nostri utenti del forum e di cui sono state fatte recensioni molto positive. Ho messo i link nel commento.
Se devo invece consigliare un libro da regalare a Natale, che ho letto personalmente, dico:
“Ti amo ma posso spiegarti“, di Guido Catalano, ed Miraggi, adatto a un amico che non è lettore accanito. Libro di pseudo poesie comiche-esistenziali, fa piegare dal ridere, fa riflettere e anche emozionare (io non amo la poesia). Un perfetto regalo di Natale che farà di sicuro passare ore di allegria a chi lo riceverà. Se leggi una poesia (che non è poesia!) prima di andare a letto rischi di fare le 2: una tira l’altra! Poi quando le finisci vorresti il sequel. Va bene per tutti i gusti, mette d’accordo intellettuali e casalinghe insomma.
Unaltro libro che vorrei consigliare è “Nordest Farwest” di Simone Marzini, ed. Biblioteca dell’immagine. Romanzo grottesco-pulp, molto comico che ricorda gli inizi di Ammaniti. Trama trascinante, scrittura brillante, capitoli corti che vanno via a velocità supersonica e battuta sempre dietro l’angolo. Sono un po’ di parte perché il romanzo in questione l’ho visto nascere e l’ho seguito per tutta la scrittura e Simone è un amico. Però a chiunque l’ho consigliato è piaciuto, pur nel suo genere, diciamo a metà strada tra Benni e Tarantino.
Buona lettura e buon Natale a tutti.
Regalate libri!
Massimiliano
La Volpe, un tempo conosciuta come Claudiappì, interrompe.
Sì, Volpe l’ha già consigliato Massimiliano. Toglietele quella bottiglia di rum per favore prima che cominci a declamare pure lei in versi.E voi cosa consigliate?Consiglio “Ti amo ma posso spiegarti” di Guido Catalano, edito da Miraggi Edizioni.
Perché sono poesie ma non lo sono, è ironia in versi.
E consiglio anche di seguire lui su Facebook, attivando i suoi aggiornamenti pubblici.