Sinossi Può un segreto, all'apparenza ingenuo e di poco conto, trascinarsi per anni, fino a diventare un fardello tanto difficile da sopportare? E cosa centra questo con la vecchia scuola, con la casa abbandonata in mezzo al bosco e con la sparizione di un bambino? Forse nulla, forse tutto, ma alla fine il succo è che nessuno guarisce dalla propria infanzia.
Impressioni Sempre più spesso mi rendo conto di quanto i fumetti, nel nostro paese, viaggino su binari separati dal resto del mondo. Eppure, e di questo ne sono immensamente felice, anche qui è possibile trovare artisti talentuosi, opere che meritano e che valgono ogni centesimo speso.
Zerocalcare è uno di questi, secondo il sottoscritto, e leggere questo suo secondo volume è stata una delle più belle esperienze del 2012.
Un polpo alla gola parla di cose che tutti, chi più chi meno, abbiamo vissuto. Narra di infanzia, di rapporti complicati e di problemi che, col senno di poi, si riducono a un nonnulla. Ma a quell'età, quando ancora ci si divertiva con un giocattolo, quando i compagni di scuola erano il terrore dei bambini più introversi, tutto era amplificato, tutto prendeva pieghe profonde e il minimo diventava il massimo.
Ma questo volume, al contrario di quanto si possa immaginare, non si ferma a questo ma pare voler analizzare tutta una generazione, con i suoi difetti, i suoi pregi e tutto quanto fa da contorno a questo. Ed è un giallo, come se tutto il resto non fosse abbastanza.
Sì, perché qui c'è un mistero, di quelli con la M maiuscola, che si trascina per anni, nemmeno fossimo al cospetto di un'opera di Agatha Christie, e per quanto ci siano le risate, le situazioni comiche a rendere il tutto più ammorbidito, rimane quell'angoscia, quel groppo in gola che nelle ultime pagine sembra volerci ricordare che quando si è bambini tutti sembra importante, e non è detto che non lo sia davvero…
Da quando ho scoperto questo artista devo ammettere che ho cambiato di molto la mia visione dei prodotti italiani, spesso bistrattati. Ma qui siamo davanti a qualcosa di complesso, di talmente profondo da farci arrossire e farci ricredere sulle nostre convinzioni. E fin quando ci saranno prodotti così… be', scusatemi ma continuerò ad alzare la nostra bandiera, nella speranza che altri seguano il mio esempio.
E se non si fosse capito, non leggere questo fumetto sarebbe un grave errore… Perché lo rimpiangerete...