E’ stata la prima cosa in cima alla lista delle cose da spedire, qui, nella mia nuova casa, che ho inviato a mamma…prima dei vestiti, prima dei libri…prima di tutto.
L’hai regalata a mamma quando sono nata ed io l’ho voluta fortemente, adesso, che sono rinata.
E’ stata da sempre nella vostra camera da letto, ci appoggiavi i vestiti come fa adesso Potolino e spesso ci vado con il patatino per farlo addormentare…invano..perchè lui ride…lui ride come ridevi tu, di una risata contagiosa, quella risata che scoppiava fragorosa quando facevi i tuoi scherzi e noi ci cascavamo come delle pere cotte…arriva sempre prima lei della tua immagine quando qualcosa mi ti richiama alla memoria. La tua risata.
Ho odiato tutti gli oggetti che ti appartenevano, gli occhiali, l’orologio, le chiavi, le tue cravatte, la tua macchina fotografica..perché erano sempre a portata di mano, quando volevo potevo toccarli tutti questi oggetti, toccare loro e non toccare più te…loro sono sopravvissuti a te e questo, per anni, non l’ho trovato giusto…ma non ho odiato lei, la sedia a dondolo che regalasti a mamma…non l’ho odiata, perché sedendomici sopra, avevo l’impressione di sedermi in braccio a te ( certo non ora che peso 60 kg e la cosa sarebbe alquanto buffa!)…vorrei poter avere la soddisfazione di presentarti il mio patatino e di vedere il tuo viso, di sentire cosa ne pensi, di sapere se il tuo primo nipotino ti è simpatico…ma non ce n’è bisogno, lo so, perché il tuo sorriso in quella foto sbiadita e rossiccia che ho sul comodino mi ha già detto tutto.
Questo è un blog in cui racchiudo il mio piccolo mondo, il migliore che potessi immaginare, quello che vivo quotidianamente, e tu non potevi non farne parte, visto che alberghi in ogni istante nel mio cuore!!!
E questa canzone di Fiorella Mannoia è per te…
“Sarai distante o sarai vicino
sarai più vecchio o più ragazzino
starai contento o proverai dolore
starai più al freddo o starai più al sole
Conosco un posto dove puoi tornare
conosco un cuore dove attraccare
Se chiamo forte potrai sentire
se credi agli occhi potrai vedere
c'è un desiderio da attraversare
e un magro sogno da decifrare
Conosco un posto dove puoi tornare
conosco un cuore dove attraccare
Piovono petali di girasole
sulla ferocia dell'assenza
la solitudine non ha odore
ed il coraggio è un'antica danza
Tu segui i passi di questo aspettare
tu segui il senso del tuo cercare
C'è solo un posto dove puoi tornare
c'è solo un cuore dove puoi stare“
Checca