Un posto inconsueto in cui scrivere…

Creato il 06 dicembre 2011 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Ciao a tutti voi carissimisssssssssssssimisssssssssssssssssssssssssimi amici miei…!!!

Come vanno le cose dalle vostre parti???

Procede bene questa vostra settimana???

La mia procede benone, grazie!!!

Anche se il tempo avanza e l’arrivo del Generale Inverno è ormai molto prossimo le temperature si mantengono, nonostante tutto, accettabili…!!!

Anzi…

Più che accettabili e questo contribuisce a rendere i miei giorni ancora migliori di quanto già non sarebbero di loro…!!! ^____^

Ma non è per parlare del tempo e delle temperature di questa fine autunno che siamo qui insieme stasera.

Oggi, infatti, voglio raccontarvi una “Storia di Contorno” del mio “Diario dall’isola”, il resoconto dettagliato ed arricchito da una serie di storielle varie, della mia ultima vacanza marina in quel di San Teodoro, in Sardegna…

Diario del quale vi ho raccontato qualcosina, sia pure per sommissimi capi, qualche giorno fa.

Per essere precisi questa è una “Storia da aeroporto”…

Permettetemi ora di cominciare rivolgendovi una domanda…

Voi, carissimissssssssssimisssssssssssssssssssssssssssssssimisssssssssssssssssssssssssimi amici miei, dove scrivete, intendo in quale luogo (!!!), quando scrivete???

In camera vostra, nella “Camera tutta per voi”, volendo parafrasare il famoso saggio di Virginia Woolf???

Va bene…!!!

E poi quali altri luoghi vi vengono in mente dove poter, più o meno comodamente, scrivere???

Il treno??? L’autobus??? La metropolitana??? Le stanze d’albergo??? Le sale d’aspetto di stazioni ed aeroporti???

Benissimo!!!

Ma come siete bravi…!!!

Quante idee…!!!

Una più bella dell’altra!!! ^_________^

Io però ho un’altra alternativa…

Un’alternativa un po’ bizzarra devo dire…!!!

Infatti a me è capitato, il primo giorno della vacanza, quello, per intenderci, dedicato quasi interamente al viaggio d’andata, di scrivere, parte delle annotazioni del mio diario, chiuso in una delle toilette dell’aeroporto di Linate…!!!

D’altronde avendo a disposizione un tempo indeterminato ed indeterminabile prima della partenza del volo che cosa si può fare per ammazzare il tempo???

Le alternative sono, principalmente, due: la prima è farsi un giretto tra i vari “duty-free” sparsi per l’area partenze dell’aeroporto; la seconda opzione è quella di fare una, o più (!!!), soste, più o meno prolungate a seconda dei casi (e dei rispettivi bisogni!!!), alla toilette.

Ed è proprio stato durante una di queste soste, la mia unica “sosta idrica” in quel pomeriggio, che ho deciso di ritagliarmi il tempo per scrivere in tutta tranquillità una parte delle mie prime “Note di viaggio”…!!!

D’altronde sapevo benissimo che lì non mi avrebbe disturbato nessuno…

Tranne nel caso in cui vi fosse un improvviso afflusso di massa…!!!

He!!! He!!! He!!!

La Woolf aveva parlato della necessità, per poter scrivere, di poter disporre di “Una stanza tutta per sé” ed io, in quella domenica pomeriggio, mi sono procurato, “Una toilette tutta per me”…!!! ^_________^

Non sarà la stessa cosa ma sempre di una stanza, sia pure di un tipo particolare e di dimensioni ridotte rispetto alle normali stanze, si tratta…!!! ^______^

Oppure no??? ^_______^

Bene…!!!

Ed anche per questa volta siamo ormai giunti al momento dei saluti…

Concedetemi ancora solo pochi istanti per poter ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, anche per oggi, mi avete voluto dedicare e per potervi dare l’arrivederci, a domani sera salvo uscite a cena in compagnia (!!!), con la nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^__________^

Sempre qui tra queste pagine…

E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^_______^

Per ora vi saluto augurandovi una splendida serata, una serena notte ed un fantastico mercoledì…!!! ^________^

Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssssssssssssssssimisssssssssssssssssssssssssssssssimi amici miei…!!! ^_______^

Riccardo



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