Quello che però non amo di questo genere di piantine,é che, generalmente, sono vendute in piccolivasetti di plastica neri, abbastanza bruttini .Se avessi più spazio, dedicherei un vaso grande, magari rotondo,per creare una piccola aiuola.Ma siccome questo spazio non c'è, e io, per altro,non amo avere vasi e relativi sottovasi sul pavimento,di tanto in tanto, creo delle piccole composizioni in cassetta,facili da spostare, da rinnovare o da eliminare!
Così, dopo "le jardin d'Emma", ecco un altra piccola composizione in cassetta!Questa volta il contenitore é una vecchia scatola portabottigliein legno grezzo, che ho foderato internamente con della plastica, per preservare la base dall'acqua di irrigazione.
Ho fermato la plastica interna con delle semplici puntine da disegno, per renderne più facile la rimozione,se in seguito avrò voglia di smantellare tutto e riusare diversamente la scatola.
Ho rimosso un piccolo battente in legno che si trovava all'interno della cassetta, e l'ho applicato su un bordo,con una graffetta, in modo che faccia da stop al coperchio della scatola stessa, impedendogli cosìdi chiudersi sopra i fiori.
Per questo piccolo giardino portatile,
ho scelto delle petunie, total white, che,
pur non essendo uno dei fiori che preferisco, in questa versione mi
sembrano davvero deliziose!
Alla prossima!