Luca è nato e cresciuto a Casale Monferrato ma non sa che cosa ha reso tragicamente celebre la sua cittadina negli ultimi decenni: l'Eternit, l'amianto, i tumori provocati agli operai di quella fabbrica e i processi prescritti. Si guadagna da vivere facendo il pagliaccio alle feste, come dice con l'amarezza di chi ha provato a fare l'attore ma ha mollato forse troppo presto.
Eduardo, suo padre, è uno degli operai Eternit e ha appena scoperto di avere un mesoltelioma, conosciuto appunto come il tumore dell'amianto: comincia con una tosse longeva che ti soffoca poco alla volta, conseguenza dell'aria inquinata che tutti i giorni si respirava in fabbrica.
Padre e figlio non si parlano da anni, pur vivendo non lontano l'uno dall'altro, ma la malattia sembra poterli riavvicinare dopo un duro e inevitabile confronto iniziale, che mette a nudo le paure e i pregiudizi di entrambi. Quel posto sicuro che il lavoro di Eduardo avrebbe dovuto garantire alla famiglia, invece, li ha progressivamente allontanati fino a un punto di quasi-non ritorno: tutto quello che possono fare, ora, è vivere il tempo che hanno a disposizione senza ferirsi ancora.