Premetto che partecipare a questo seminario significa aprire la porta verso la spiritualità delle Arti Marziali e verso la consapevolezza che esistono le tanto ricercate “energia e pace interiore”.
Siamo passati attraverso lo studio del Ch’i Kung per smuovere e sentire viva l’energia all’interno del nostro corpo, alla pratica di esercizi notturni di concentrazione e meditazione per vedere l’aura secondo la filisofia indiana, fino all’utilizzo del Katana come un’arma magica capace di tagliare il “nemico” che dimora in noi, inteso come cio’ che di tanto in tanto emerge in noi e ci fa stare male. Ma ce ne sono molti altri, tutti facenti parte di una catena, un filo conduttore che mi ha aperto la mente verso la Via Spirituale delle Arti Marziali.
È come se io, da ricercatore di queste preziose pietre, avessi praticato per anni diverse discipline allo scopo di trovarle ed invece mi sono state donate durante questi due giorni… Pensa che regalo!
Descrivo questo seminario come un prezioso seme che vive dentro di me ed ormai sono consapevole che prima o poi sboccierà e darà i suoi frutti.
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