Un progetto di solidarietà con le orfane indiane

Creato il 14 aprile 2013 da Milleorienti

Scolarette orfane del centro di Kunkuri (India)

Cari lettori, oggi vorrei parlarvi di un progetto di solidarietà con le bambine indiane orfane di uno o di entrambi i genitori. Queste bambine quando nascono nei villaggi più poveri delle campagne rischiano di essere vittime di una triste tradizione: quella del matrimonio combinato ancora in giovanissima età.
Riguardo al matrimonio combinato vorrei subito chiarire una cosa: in India è tutt’oggi molto diffuso e non ha nulla di terribile di per sè, quando avviene fra adulti dotati di libertà di scelta. Nelle città indiane infatti il matrimonio combinato consiste in questo: la famiglia di una giovane donna o di un giovanotto si dà da fare per proporre al giovane adulto una serie di candidati/candidate che il/la giovane via via incontra ed è libero/a di rifiutare finché incontra il/la candidato/a che piace a lui/lei. Non a caso i quotidiani indiani sono pieni di annunci in cui si cercano candidati/e al matrimonio. Quando c’è libertà di scelta (e questo avviene sopratutto nelle città e in fasce sociali medio-alte) il matrimonio combinato non ha proprio nulla di male: è un fatto culturale, molto radicato nella civiltà indiana, e non sta a noi giudicarlo.
Ben diversa invece la situazione nelle campagne dove a volte il matrimonio combinato è una specie di “vendita della sposa” in cambio di una ricca dote, il tutto concordato solo dalle famiglie, mentre gli sposi magari si incontrano solo il giorno del matrimonio. Ma ancora più terribile, in particolare, è il caso del “matrimonio infantile”, che benché vietato dalla legge indiana talvolta è ancora in uso nei più remoti villaggi. Ed è questo il destino a cui talora vanno incontro le orfane.
Per combattere quest’ultimo triste fenomeno una onlus cristiana, la Fondazione Fratelli Dimenticati, ha elaborato un originale progetto di solidarietà per le orfane della zona di Kunkuri (un distretto di uno degli Stati più poveri dell’India, il Chattisgarh). Ho definito “originale” il progetto di solidarietà di Fratelli Dimenticati perché consiste in questo: vendere qui in Italia abiti da sposa “low cost” (200 euro), di colore bianco o avorio, e usare il ricavato per sostenere le spese scolastiche delle bambine e la loro permanenza negli ostelli gestiti dalla Onlus. La proposta si rivolge ovviamente sopratutto a donne italiane che pensano di sposarsi e che acquistando un abito del genere compirebbero un bell’atto di solidarietà sociale. Gli abiti da sposa possono venire indossati per prova in un centro di Cittadella, vicino a Padova.
Per informazioni o appuntamenti: tel 049.597.16.87, mail commerciale@fratellidimenticati.it
Attendo le vostre opinioni in merito!


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