I cambiamenti che attraversano la società, la sfiducia nella politica e nelle ideologie, la violenza diffusa e la crisi valoriale, ci impongono una riflessione sull'esigenza di una rifondazione culturale.
Se la politica è fatta dal modo in cui un popolo, che vive un territorio, si dà un'organizzazione, allora il modello politico che prevale dipenderà da una serie di fattori come l'economia, la religiosità e la cultura, ma soprattutto dalla consapevolezza e partecipazione del Cittadino alla vita della “pòlis”. Questa partecipazione, deve mirare al cambiamento, ma deve essere consapevole e perciò colta.
La Cultura si distingue dall'erudizione. L'istruzione si valuta da ciò che si sa, la Cultura da quel che si fa: chi ha l'istruzione conta, chi ha una Cultura “è”. La Cultura è autocoscienza, rielaborazione personale, spirito critico: è relmente tale se diventa modo di vivere, se attraverso questa si riesce a comprendere il valore storico, la propria funzione sociale, i diritti e i doveri.
Politica e cultura sono in nesso costante, perchè Cultura e Società sono termini interscambiabili. La Politica si nutre di tradizioni, di storia, di filosofia: che sono il sostrato dell'arte, della letteratura. La prassi politica, che non è avulsa dalla società, è nutrita dalla Cultura che ispira l'azione: le persone devono sapere per cosa lottano.
Noi vogliamo costruire una politica della cultura che si assuma il ruolo di promuovere il cambiamento secondo coscienza. É attraverso la cultura che si fa critica della società neoliberista, che ci si discosta dal conformismo, che realizza una coscienza unitaria. Oggi, si tratta di costruire una cultura universalistica che affronti i problemi fondamentali legati ai Diritti, attraverso la quale si possa acquisire il senso di collettività e di Bene Comune, che getti le premesse per diventare buoni amministratori e buoni cittadini.
É con queste ambizioni che l'Associazione Arcadia onlus, con Amalatesta Arci e il Circolo “Mauro Rostagno” di Trapani, promuovono tutta una serie di iniziative culturali.
Collaborano con noi amici che prestano la loro Arte: Fulvio Vassallo Paleologo, Cristina Mostacci, Vincenzo Quadarella, Matilde Tortorici, Roberto Rapisarda, Renato Costa, Frank Ferlisi e molti altri.
Per insegnare alla nostra Città a conoscere, criticare, formulare. Sperare e progettare. E, se serve, anche ad imparare ad indignarsi.
Valentina Colli
Di seguito, i prossimi appuntamenti:
• Dal 14/06 (Palazzo della Vicaria, a Trapani): “Pathos”, mostra di pittura di Matilde Tortorici-
• 16/06, Palazzo della Vicaria h. 19.30: Presentazione del libro “Le Bastarde”, di C. Mostacci
• 30/06, Palazzo della Vicaria h. 19.30: Presentazione di “Vite Annegate”, di R. Rapisarda
• 4/07, Molino Excelsior Valderice, h. 20: “A cena con l'Autore”, “Il Non luogo Rivoluzionario”con V. Quadarella
• 5/07, Versi di Rosso, h. 20.30: Presentazione “Il Non luogo Rivoluzionario” di V. Quadarella
• 6/07, Postale 17, Erice h. 19.30: Aperitivo letterario “Il Non luogo Rivoluzionario” di V. Quadarella
• 7/07, Palazzo della Vicaria, h. 19.30: “Il Comunismo che non c'è”, con F. Ferlisi, V. Quadarella, R. Costa, V. Colli e G. Criscenti.