“Un pugno di sabbia”: a dicembre il via al nuovo cortometraggio di Salvo Bonaffini

Creato il 30 ottobre 2015 da David

Cosa accade nella mente umana nel momento in cui si viene a conoscenza di essere malati di cancro. Impossibile comprendere a fondo quel sentimento così intenso e disarmante, sottile e silenzioso, molto spesso umiliante per il terribile processo di distruzione del corpo. Tema molto delicato quello che il giovane regista siciliano Salvo Bonaffini vuole raccontare in un cortometraggio che verrà girato ad inizio dicembre tra Reggio Calabria e Scilla. “Sono stato in Calabria più volte –afferma il regista- per la presentazione in sala di altri miei film e sono rimasto attratto da questi luoghi come Scilla e Reggio. Ho deciso di ambientare il mio nuovo lavoro proprio qui perché la Calabria come la Sicilia non sono a mio avviso soltanto luogo di sfoggio mafioso ma anche luogo di bellezza culturale-paesaggistico che tanto ha da offrire al pubblico. Mi ero già occupato in precedenza di sociale trattando con un altro cortometraggio il problema  sempre più frequente del bullismo nelle scuole, adesso ho pensato di  parlare di questa malattia che ogni giorno, e sempre più frequentemente, ci porta via persone care e amici che non si arrendono e lottano per sopravvivere, molto spesso senza riuscirci. Come ci sente in prima persona a vivere una situazione simile, quanto coraggio serve a chi sta accanto agli ammalati, l’amore che hanno nell’ affrontare una tale situazione”. Il protagonista della storia sarà il siciliano Benedetto Lo Monaco che ha collaborato anche in altre occasioni con Bonaffini.  Intorno a lui gli attori coprotagonisti della storia Alberto Molonia, Cettina Crupi, Marco Mauro, Max Barresi, Donatella Prestipino, Antonino Sgro’ ed altre figure minori.  Il corto sarà presentato in vari festival italiani e vuole mandare un messaggio a chi ogni giorno si trova in questa drammatica situazione. -Ringrazio per la collaborazione quanti si sono prestati a sostenere questo progetto della nostra associazione culturale che per amore del cinema vuole crescere senza aspettarsi nulla se non il consenso del pubblico-.

L’ ASSOCIAZIONE FUORI DAL RECINTO

REGISTA SALVATORE BONAFFINI