Difficile scrivere queste righe.
Sono molto stanca senza sapere perché. Le mie medicine funzionano alla grande e l'ansia è entro limiti ragionevoli. Alla faccia di chi snobba i farmaci, la qualità della mia vita e di chi mi sta vicino è nettamente migliorata.
Sono stanca alla schiena e al collo; attacco di cervicale e dolori diffusi mi stanno stroncando.
E mi secca perché questo è un periodo di raccolto e il raccolto, adesso, è ottimo.
A volte sono disarmata; l'assenza (mentale) di Danilo spesso è faticosa. D'altro canto io non ce la farei a gestire da sola la mole di lavoro e responsabilità di cui si fa carico, sempre silenziosamente.
I turulli che parlano parlano, parlano sempre, uno sopra l'altro perché c'è poco tempo e (magnificamente) vogliono raccontare, a volte, è un tormento.
Io, però, mi sento realizzata e soddisfatta.
Ho la consapevolezza di aver fatto bene. E non perché "siamo fighi" ma perché ho lavorato per stare uniti, per decidere e valutare insieme, per chiedere aiuto e confronto. E perché il nostro figlio 1, con l'appoggio di tutti, ha trovato da solo la sua piccola strada.
Insomma, ho quattro figli e una famiglia...
Io godo a vederli fiorire!
Franci mi sta insegnando tantissimo; è un bambino molto sensibile ma non lo siamo con medesimi parametri e questo è affascinante.
Accanto a lui sto ripercorrendo le mie di strade, le mie scelte (di allora), le mie opinioni e priorità.
Sono sua mamma e, nonostante le mie insicurezze, sono stata capace di fargli arrivare amore e serenità.
E lui, per contro, mi sta insegnando a sbianchettare convinzioni fuorvianti che da anni affollano la mia testa.
Chiara, Alessandro e Davide sono sempre più grandi e stiamo imparando a conoscerli.
Credete sia facile? Conoscere i propri figli, intendo...
Desideri e necessità diversificati, richieste diversificate...
Eppure ci siamo; ci siamo... E loro con noi.
Se voi poteste guardare i loro occhi...
Ora devo andare... ma proseguirei a lungo.
Una bella sensazione di armonia.