Eccerto, io ti dico che i best seller mi deludono sempre, e tu un best seller mi regali. Non fa una piega.
Ho trovato carino Il diavolo veste Prada, a tratti divertente ma per la maggior parte del tempo ODIOSO, e sono rimasta delusissima, -issima davvero nel vedere il finale cambiato nel film: quando i registi capiranno che va bene se qualche volta non mettono il lieto fine sarà sempre troppo tardi.
I love shopping l'ho odiato dalla prima all'ultima pagina, mi ha fatto venire un nervoso che lo ricordo ancora adesso.
A questo libro non riesco a dare un giudizio, anzi sì: inutile.
Io non sono molto esperta del genere, ma non dovrebbe far sorridere? Farti innamorare dei protagonisti, sognare di essere la protagonista e immaginare Mila Kunis che la interpreta nel film tratto dal libro?
Non dovrebbe essere scritto in modo leggero, ironico e divertente?
Una pesantezza nella costruzione della frase e nella ricercatezza delle parole che fa invidia a Le Correzioni di Franzen. Come se io in questo blog che parla di cavolate mi mettessi a scrivere come Ferrara nei suoi articoli. Era dai tempi dell'esame di Diritto Commerciale che non andavo ogni due pagine all'indice per vedere quante ne mancavano alla fine del capitolo.
Non riesco a concepire i giudizi nel retro del libro:
"Un romanzo emozionante che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine"
"Uno di quei libri da cui è difficile staccarsi"
"Attenzione, non riuscirete a smettere di leggerlo!"
Sì è vero, non riuscivo a staccarmi perché continuavo a ripetermi Finiscilo oggi così non lo dovrai più prendere in mano, dai forza, ce la puoi fare.
Non voglio fare quella che se la tira e legge solo libri complicati, a prova di questo dichiaro qui in sede ufficiale di aver letto tutta la saga di Twilight (me ne vergogno, e per recuperare quel poco di dignità che avevo e che ora ho definitivamente perso, sottolineo che non li ho comprati ma presi in prestito da una cugina 16enne, occhei forse questo non recupera un bel niente anzi mi da la mazzata finale).
La mia opinione comunque non conta: se tante persone l'hanno comprato e amato vuol dire che sono io che sono fatta male.
Detto questo, per non so quale strano meccanismo presente nel mio cervello e da vera amante delle commedie romantiche, credo che se ne facessero un film (e lo faranno, ovviamente) mi piacerebbe, purché, come ne Il diavolo veste Prada cambino il finale. Perché dopo 400 pagine di noia e noia e noia, il finale è brutto, non banale ma proprio brutto.
PS: Invece della fascetta con scritto "Bla bla milioni di copie vendute bla bla", un anellino non era meglio? Un braccialettino, una collanina? Un ciondolo? No eh. Le copie vendute non sarebbero state milioni ma miliardi. Bisogna proprio insegnare tutto a quelli del merciandaising.