Ma nelle lettere che Benjamin, ad esempio, scrive a Peter (Pears, N.d. A.) scopriamo i suoi timori, le sue paure, il suo bisogno di essere rassicurato e scopriamo che uomo paziente fosse Peter. In questo libro ci sono lettere più o meno eccellenti, e stralci scritti da personaggi immensamente famosi, quando non erano ancora tali. Come la lettera di Virginia Woolf quando era ancora una bambina in cui chiede al direttore del Sun se Babbo Natale esiste davvero!
Il tutto prende l'avvio da qui: http://www.lettersofnote.com/
E questo spiega le scelte fortemente anglo-americane dell'autore.
Di ogni lettera c'è una foto della copia cartacea, parecchie sono manoscritte, alcune invece dattiloscritte. Non serve dire che vale la pena comprarne una copia anche solo per vedere che grafia avesse Oscar Wilde! Ma se ancora non foste convinti... Potreste perdervi la ricetta degli scones della Regina d'Inghilterra??