Un ricordo che fa ancora male...

Ieri, 24 novembre, era l'anniversario della morte di un grande uomo. Una persona che, grazie alla sua voce, al suo carisma e al talento che possedeva, ha accompagnato la vita di tante di quelle persone che contarle sarebbe impossibile.
Freddie Mercury… L'unico e inimitabile. La sua scomparsa è ancora oggi motivo di tristezza. Perché di lui si poteva dire tutto, e niente, e l'unica cosa che mai ci si sarebbe azzardati a mettere in discussione era proprio la sua musica.
I Queen sono stati una grande band, ma senza lui, diciamolo, forse non avrebbero avuto quello tutto il loro successo.
E comunque Freddie non c'è più, da più di vent'anni, e ancora sembra ieri quando lo vidi per la prima volta in Tv. Quando seppi della sua morte ero a fare il servizio militare. Una sera come tante, fra una partita al biliardo e una birra, sperando che quella barista sorridesse ad una burba come me. Poi, attraverso una Tv, sentiamo la notizia.
E subito dopo cala il silenzio, mentre dalla Tv si sentono le note di questa…
Non so spiegarvi quanto mi abbia colpito la sua morte e quanto, invece, la sua musica riesca a trasportarmi ovunque. Nessuno fino ad ora ha avuto lo stesso potere, la stessa capacità di farmi sognare. E forse non ci sarà mai...
Grazie Freddie, sono uno dei granelli che hai contribuito a rendere speciali. E tanti granelli fanno una spiaggia...
E, ora, musica. La sua musica.