Il ritratto che vedete non è una foto, ma un disegno fatto a mano, con una tecnica che richiede molta pazienza: è composto da 2,1 milioni di puntini (trovate altre immagini qui).
L’artista Miguel Endara (di cui potete vedere un altro lavoro qui sotto) ha prestato la sua arte alla causa di Benjaman Kyle, il cui nome in realtà è di fantasia. Questo signore sulla sessantina si fa chiamare Benjaman dal 2004, quando fu ritrovato per strada in stato di incoscienza. Soffrendo di amnesia dissociativa non sa chi è, e nonostante l’esposizione mediatica, il test del DNA e le impronte digitali, nessuno è ancora riuscito ad aiutarlo.