Fimo perlescente
Il Natale si avvicina, chi si sta già chiedendo che diamine regalare alle innumerevoli vicine di casa, agli amici, ai parenti, ai cugini, ai nonni, a chiunque faccia parte della vostra vita e nel periodo natalizio vi sentite praticamente obbligati a dover comprare qualcosa per loro per ringraziarli di qualsiasi cosa abbiano fatto per voi in questo anno?
Un’ideuzza: fimo.
No, non è una cosa orientaleggiante che si mangia, e no, non è un nuovo animale esotico proveniente dalle zone tropicali.
Il fimo è una pasta sintetica facilmente modellabile e termoindurente, una sorta di plastilina chimicamente più elaborata con cui si possono creare oggetti di forme, colori e caratteristiche che paiono a voi, non secca a contatto con l’aria quindi potete prendervela comoda nel fare, distruggere e rifare quello che più vi piace!
Si può acquistare su internet oppure in un qualsiasi negozio di hobbistica, viene soprattutto usato per creare gioielli creativi di ogni genere, orecchini, ciondoli per bracciali o collane, portachiavi; possono essere facilmente integrati coi giusti supporti – clip per orecchini, filo plastico per collane, ganci per portachiavi, anelli per unirli a un qualsiasi monile – ma si possono modellare anche graziosi soprammobili, piccoli portafoto, tutto è possibile!
Occorrono soltanto fantasia e creatività, scegliere la forma che vogliamo dare al fimo e sbizzarrirci!
Orecchini di Fimo classico
Quando l’opera è finita il tutto va messo nel forno a temperature che variano dai 110° ai 130°, per un tempo che può andare dai 10 minuti fino ad un’ora a seconda di quanto è grande l’oggetto.
E’ buona norma porre le opere su un foglio di carta da forno e tenere comunque sotto controllo sia la temperatura che il tempo di cottura, perché in entrambi questi ultimi casi si rischierebbe di bruciare il fimo con conseguente sprigionarsi di sostanze tossiche, indi per cui un briciolo di attenzione non guasta mai.
Metodo di cottura è anche a bagnomaria, servono soltanto un piatto di ceramica (che non venga più usato per alimenti) – non plastica perché si scioglierebbe a contatto col calore – porlo in una pentola mezza piena d’acqua e coprire con un coperchio per 20-25 minuti.
Esistono poi forni appositi per cuocere il fimo dove la temperatura è standardizzata e quindi la cottura è resa molto più semplice.
E’ possibile anche colorare il fimo, se per esempio quel giorno non abbiamo trovato il colore giusto o anche se semplicemente ci sembrava di dover aggiungere una bella pennellata, ma anche qui è bene prendere qualche piccolo accorgimento per fare le cose al meglio.
Usare i colori acrilici, che sono i migliori per questo materiale, oppure vernici fissative apposite – perché quelle normali non funzionano su questo materiale – debitamente stese con pennelli di pelo e non di setole, perché molto più morbidi e adattabili alla forma dei piccoli oggetti.
Dobbiamo ricordare inoltre che esistono svariati tipi di fimo per poter creare tutto ciò che vogliamo:
. Fimo classico: ha una pasta leggermente più dura per creare oggetti più precisi e dai colori ben delineati;
Mokume Gane
. Fimo soft: la pasta è più morbida e più facilmente malleabile;
. Fimo metallizzato: effetto quasi di cromatura, che imita l’effetto dorato e argentato;
. Fimo granito: dona all’oggetto l’effetto pietra, i colori non sono uniformi;
. Fimo trasparente: non è colorato e quando è cotto serve per far passare la luce, è molto usato per creare la tecnica del Mokume Gane;
. Fimo fluorescente: usato soprattutto per creare gioielli od oggetti che si illuminano al buio;
. Fimo perlescente: dona agli oggetti il lucore perlaceo grazie all’effetto strass della pasta.
Come ormai avrete capito, nel fimo serve soprattutto fantasia, tutto è lecito, la manualità arriverà col tempo via via che si crea quindi non abbiate paura, anche i più imbranati poco a poco diventeranno degli esperti.
E’ un’idea carina e personalizzata per inventarsi i propri regali in casa e dare ad ognuno il tocco di originalità che serve per renderli speciali e indimenticabili, senza per forza dover spendere un patrimonio e girare nella ressa pre-natalizia!