Mud Lounges come anticipato poc'anzi è liberamente ispirato a fatti realmente accaduti e tra l'altro molto vicini alla famiglia del giovane Cento, sullo sfondo i conflitti interiori di un giovane soldato durante un momento di relativa calma in trincea.
Il tema predominante è rappresentato dalla crisi interiore derivante dal problema di non riuscire a prescindere le proprie paure tra quelle causate dalla guerra intorno a sè e quelle racchiuse dentro l'anima, paure che molte volte portano i giovani a fare scelte sbagliate senza possibilità di tornare indietro.
Mud Lounges mi ha impressionato oltre che per il tema trattato anche per la disarmante semplicità con cui colpisce dritto al cuore senza fare tanti giri di parole, una serie di dialoghi molto colti e mai banali che danno dimostrazione di estrema competenza e sicurezza nei propri mezzi.
Il cortometraggio ha una durata di circa 15 minuti, il giusto tempo per evitare che la monotonia e la banalità prenda il sopravvento sull'impegno e l'estro mostrato per buona parte del tempo.
Mud Lounges è un progetto completamente auto-prodotto, scritto a quattro mani dallo stesso Fabio Cento con l'artista Manuel Riccardi, i due protagonisti sono interpretati da Pierre Lucat e Anthony Circiello.
Se per il giovane Circiello c'è da imputare la troppa inesperienza per un progetto così interessante, per Pierre Lucat invece solo elogi, la sicurezza nei propri mezzi regala al corto quel passo doppio importante per elevarsi dalla massa.
Il budget nonostante l'importanza del risultato finale è molto basso mentre il periodo di produzione va dal novembre 2011 al gennaio 2012 con le location di proprietà della regione Val d'Aosta.
Mud Lounges inoltre ha dalla sua una possibilità incredibile di emergere e farsi conoscere al pubblico grazie all'iscrizione nella lista di partecipazione al Your Film Festival ed alle selezioni per "Festival Internazionale di Cinema d'arte", "Euganea film festival", "Cortoscart film fest" e molti altri festival di categoria.
Nel prossimo articolo vi presenterò il regista, sceneggiatore e produttore Fabio Cento con una breve intervista che lo farà mettere a nudo facendosi conoscere da voi miei lettori, perciò rimanete sintonizzati su FrenckCinema.
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