Alessandra Montesanto
E poi il corpo di Stephanìe: un corpo seducente che usa per farsi ammirare dagli uomini e per lavorare; lei addestra le orche in un parco acquatico e proprio lì sarà vittima di un incidente che le porterà via le gambe. Da quel momento i destini dei due si intrecciano in un rapporto di complicità opportunistica e disperata per trasformarsi in un amore intenso, nonostante nasca dalle ferite di due esistenze arrugginite.
Il soggetto del film è un adattamento di un racconto di Craig Davidson, una storia calata nella realtà di oggi, in una città francese distante, per chilometri e atmosfere, dalla luminosa Parigi. La Francia (l’Italia, l’Europa, l’Occidente) in cui i due protagonisti si muovono – trascinando i loro corpi appesantiti e mutilati – è un Paese che non fa sconti, di poveri e immigrati, di sbandati e di persone sole.
Solo è Ali che non sa gestire l’affetto della sorella e del figlio, consumandosi nel sesso facile e incontri di boxe clandestini. Sola è Stephanìe che, prima dell’incidente, trascina una relazione stanca e, dopo, il suo corpo spezzato a metà; solo è quel bambino che parla poco, ma chiede attenzioni con gli occhi. Soli tutti nel barcamenarsi nelle giornate che non danno sollievo.
La donna si rimette in piedi, il bambino riapre gli occhi e l’uomo si prende cura delle sue mani. Sì, perchè le ossa delle mani sono le più delicate del corpo umano; quando si rompono, il dolore è lancinante e le fratture non si rimarginano mai del tutto. Bisogna, quindi, proteggere le mani perchè con quelle si può imparare di nuovo ad accarezzare.
Alessandra Montesanto
Per scrivere ad Alessandra Montesanto: lale.monte@gmail.com
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Un sapore di ruggine e ossa
Film di Jacques Audiard
Con
Marion Cotillard, Matthias Schoenaerts, Armand Verdure, Céline Sallette, Corinne Masiero.
Titolo originale De rouille et d’os. Drammatico, durata 120 min. – Belgio, Francia 2012
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MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia Alessandra Montesanto per la recensione del film UN SAPORE DI RUGGINE E OSSA di Jacques Audiard.
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