di il Conte - Adoro questo blog perché forse è tutto e talvolta nulla.
Tutto, perché dice molto, anticipa e sa soffrire.
Nulla, perché non è sponsorizzato.
Però nel dire qualcosa o nel tacere quello che sa di camerel, ecco dire (o ammettere) di esserci stato anch’io nel Comune di Villa Lagarina (15 ottobre 2013 – ore 18 circa) quando a pochi giorni dalle elezioni il dinamico, giovane sindaco, musicista (come me, un tempo) con la gentile signora e altri, accoglieva una delegazione di trentini – brasiliani da tantissimi anni lontani, ma perfettamente ancora parlanti italiano.
Nelle loro terre, cercano i loro vitigni lontani con uguale nobiltà e volontà.
Tremenda giudice ma dolcissima professionalmente ed esperta una Sommelier tutta rosa.
E’ lei che mi ha ricordato come si giudica un vino – olfatto – gusto, annusazione.
Non ci sono ancora arrivato, però è stato bello, soprattutto molto istruttivo.
Poi il Sindaco, oggi promosso al convivium provinciale, che mi ha fatto notare la sua scrivania ecologica in cartone compresso.
Perché tutto questo avveniva nel suo studio!
Tutto il Comune era straordinariamente aperto a tutti noi.
Lo ritroverò mai in Villalagarina?
Spero di sì come la sua gentile signora che ho terrorizzata (Comune totalmente aperto!!) chè mi ero preso 2 pennarelli e 1 penna a biro. Tanto come ricordo…..
Non è vero: l’esproprio proletario qui non va ma in altri posti vale proprio l’esproprio!
Non proletario – come andava di moda un tempo – ma solo quello di chi è stato e preso in giro.
E sa reagire.
Il Conte