Delle mischie, delle ruck, delle moule
delle imprese audaci io canto
che furon al tempo che calaron gl’Inglesi
e venner all’Olimpico a nuocer tanto
seguendo i rugbistici furor
di Lancaster loro allenator.
E neve, e ghiaccio, e gelo intenso
non fermaron i guerrier in ogni senso.
Dirò di Castro cosa non detta in prosa, mai, né in rima
che per dolor divenne furente e matto,
giocator che sì giocoso era, e goliardico.
L’uom più temuto dalla Rosa,
Martin Leandro Castrogiovanni, mò è incazzato!