Avete presente quelle settimane in cui il tempo si accorcia e si dilata allo stesso tempo, troppo tempo prima di vedere la fine di un obiettivo e poco tempo per tutto il resto? Quelle settimane in cui il tempo passato fuori casa è praticamente solo dedicato ad andare al supermercato e a comprare il pane (più un dolce dai, che ho bisogno di zuccheri per pensare meglio...)?
Ecco, a quelle settimane lì bisogna mettere un tocco finale, bisogna sancirne la fine in un modo sano e felice. Che per me è un bicchiere di vino rosso.
Quando si viene a vivere a Barcellona si impara da subito un fondamento della cultura locale: per farsi nuovi amici bisogna andare de copas (andare in giro per bar) o sorseggiare cañas in una terraza ( bersi una birra in un tavolino all'aperto). Senza bisogno di cercare il locale fighetto, le possibilità per farlo sono infinite, alla portata di qualsiasi budget: si trovano bar che offrono un bicchiere di birra al tavolo a un prezzo così ragionevole (a partire da 1€) che non c'è scusa che tenga. E infatti i bar sono sempre pieni.
E poi ci sono le vinerie. Io ho bisogno di una vineria quando ho la testa confusa e stanca. La mia preferita al momento si chiama El Soplo, si trova nel barrio del Born e, casualità, il gestore è un ragazzo italiano simpaticissimo, Nino. Infatti normalmente non diciamo "andiamo al Soplo" ma "andiamo a bere un vino da Nino".
Mi piace venire qui perché la luce è calda, c'è quel tocco vintage di vecchia vineria, tavoli di legno, sifoni da seltz anneriti dal tempo e musica jazz.
Nino si è inventato una meravigliosa modalità di servire un bicchiere di vino, che a noi italiani magari non suona nuovo, ma in terra catalana, dove il cibo offerto è un miraggio, sì. Quindi per ogni bicchiere di vino, arriva anche un tagliere di tapas, che cambiano di volta in volta in base agli ingredienti del giorno. Non limitiamoci alle solite patatas bravas con salsa artificiale, qui si fa di meglio. Molto meglio.
Ecco, servimi un vino rosso con un piatto di tapas originali e mi hai conquistato. Posso chiudere la settimana in bellezza e far riposare la tastiera.
E voi dove andate quando volete riposare la testa e concedervi un bel vino (o una buona birra, o un the caldo, fate vobis)?
Si accettano consigli su locali da visitare assolutamente in qualsiasi parte d'Italia o del mondo in cui vi troviate
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Avete presente quelle settimane in cui il tempo si accorcia e si dilata allo stesso tempo, troppo tempo prima di vedere la fine di un obiettivo e poco tempo per tutto il resto? Quelle settimane in cui il tempo passato fuori casa è praticamente solo dedicato ad andare al supermercato e a comprare il pane (più un dolce dai, che ho bisogno di zuccheri per pensare meglio...)?
Ecco, a quelle settimane lì bisogna mettere un tocco finale, bisogna sancirne la fine in un modo sano e felice. Che per me è un bicchiere di vino rosso.
Quando si viene a vivere a Barcellona si impara da subito un fondamento della cultura locale: per farsi nuovi amici bisogna andare de copas (andare in giro per bar) o sorseggiare cañas in una terraza ( bersi una birra in un tavolino all'aperto). Senza bisogno di cercare il locale fighetto, le possibilità per farlo sono infinite, alla portata di qualsiasi budget: si trovano bar che offrono un bicchiere di birra al tavolo a un prezzo così ragionevole (a partire da 1€) che non c'è scusa che tenga. E infatti i bar sono sempre pieni.
E poi ci sono le vinerie. Io ho bisogno di una vineria quando ho la testa confusa e stanca. La mia preferita al momento si chiama El Soplo, si trova nel barrio del Born e, casualità, il gestore è un ragazzo italiano simpaticissimo, Nino. Infatti normalmente non diciamo "andiamo al Soplo" ma "andiamo a bere un vino da Nino".
Mi piace venire qui perché la luce è calda, c'è quel tocco vintage di vecchia vineria, tavoli di legno, sifoni da seltz anneriti dal tempo e musica jazz.
Nino si è inventato una meravigliosa modalità di servire un bicchiere di vino, che a noi italiani magari non suona nuovo, ma in terra catalana, dove il cibo offerto è un miraggio, sì. Quindi per ogni bicchiere di vino, arriva anche un tagliere di tapas, che cambiano di volta in volta in base agli ingredienti del giorno. Non limitiamoci alle solite patatas bravas con salsa artificiale, qui si fa di meglio. Molto meglio.
Ecco, servimi un vino rosso con un piatto di tapas originali e mi hai conquistato. Posso chiudere la settimana in bellezza e far riposare la tastiera.
E voi dove andate quando volete riposare la testa e concedervi un bel vino (o una buona birra, o un the caldo, fate vobis)?
Si accettano consigli su locali da visitare assolutamente in qualsiasi parte d'Italia o del mondo in cui vi troviate
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Spettacolo, in Scozia e Regno Unito in generale si beve e basta anche se, un paio di settimane fa, sono rimasta piacevolmente sopresa da un pub in centro che aveva allestito un aperitivo piccino
In realta', quando io e il dottore siamo stati in Andalusia di tapas ne abbiamo potute mangiare poche vista la difficolta' di alcuni locali nel capire cosa significa "vegano" Ma abbiamo apprezzato la birra a un euro
Giulia. Trent'anni e qualcosa, dopo una separazione e molti traslochi, ora vivo in una scatola di fiammiferi di fronte al mare di Barcellona (♥). Ogni tanto riempio uno zaino e vado a esplorare il mondo. Se sono ben accompagnata ne sono felice, altrimenti cammino benissimo da sola. Per avere più dettagli clicca qui.