Un libro importante, sul Destino, la morte, la rinascita, il senso dell’Esistere. Un libro profondamente spirituale, anche se tutt’altro che allegro: anch’esso austero e perfetto – e perfezione è una parola che ricorre tante volte nel romanzo da farmi pensare a Márai come ad uno degli Imperdonabili cari a Cristina Campo.
Tuttavia, su Márai e la Campo torneremo presto (anche perché, come spesso mi accade, sto scoprendo mille affinità in corso d’opera).
Per ora, questo asterismo è solo un pretesto per fare a voi che leggete i migliori auguri con il Bach di Maria Magdalena Kaczor: a proposito di musica, austerità e perfezione, ma anche di una straordinaria espressione di altissima gioia, che è poi il vero significato del Natale
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RISORSE
* Su La sorella di Márai lo splendido post di nonsoloproust ;
** Il magnifico sito di Arturo Donati dedicato a Cristina Campo;
*** Il sito di Maria Magdalena Kaczor