A Treviso la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e la Ulss 9 ha organizzato un corso per diventare esperti di “dermopigmentazione”, la tecnica che permette di ricostruire con un tatuaggio il complesso areola-capezzolo nelle pazienti che hanno sofferto di cancro al seno e hanno subito l’asportazione della mammella e successivamente un’operazione di chirurgia plastica per la sua ricostruzione. L’evento – che partirà il 5 ottobre – è alla seconda edizione ed è destinato a estetisti/e diplomati con idoneità sanitaria.
In sei giornate di formazione gli iscritti saranno guidati da un team di docenti trevigiani alla scoperta di tutto ciò che sta dietro a un tumore al seno, dall’approccio psicologico da assumere con la paziente alle terapie chemio e radioterapiche a cui quest’ultima viene sottoposta, fino all’operazione di ricostruzione della mammella. Al termine potranno ottenere la qualifica di tatuatori specializzati nel trattamento di donne curate per carcinoma al seno, apprendendo una tecnica poco invasiva, che richiede un’ora di tempo e viene svolta in anestesia locale da contatto, e consente anche di cancellare le cicatrici.
I costi della dermopigmentazione per le donne mastectomizzate non sono sostenuti dal Servizio Sanitario Nazionale e finora le pazienti che volevano utilizzare questa tecnica erano costrette a rivolgersi a tatuatori non specializzati spendendo molto e rimanendo fuori dai percorsi diagnostico-terapeutici. Con questa iniziativa si formano figure professionali qualificate facendole diventare il più possibile un supporto all’intero iter sanitario. Per informazioni e iscrizioni al corso e’ possibile rivolgersi alla Lilt di Treviso, telefonando al numero 04221740616 o scrivendo un’ email all’indirizzo legatumoritreviso@libero.it.