un test superletterario

Creato il 29 novembre 2011 da Frufru @frufru_90
Girovagando un po' qua e un po' là su internet, precisamente sul blog di Valentina, ho trovato questo test sui libri che mi ha incuriosito molto, con fatica ho risposto a tutte le domande. In alcuni casi ero molto indecisa, in altri invece non mi veniva in mente niente. Rispondere a queste trenta domande comunque è stato divertente. Se avete voglia e anche un po' di tempo per pensare fate anche voi questo test così conosciamo i nostri gusti letterari a vicenda. Ecco il test:
1) Quale libro stai leggendo attualmente?
"Cose che nessuno sa" di Alessandro D'Avenia.
2) Perchè l’hai scelto?
Perchè il primo romanzo dell'autore (Bianca come il latte rossa come il sangue) l'avevo divorato in un giorno e mezzo e mi era piaciuto un sacco, "piaciuto" nel senso che mi aveva anche un po' commosso, quindi mi sembrava giusto vedere se il nuovo romanzo aveva lo stesso effetto su di me.
3) Ti piace farti consigliare libri dagli amici?
Si si, mi piace un sacco. Mi piace anche quando un amico mi presta un libro che fosse per me non comprerei mai. Ad esempio mia cugina mi ha fatto leggere tutti (o quasi) i libri di Fabio Volo. Se non l'avesse fatto magari mi sarebbe rimasto il dubbio, invece adesso lo so con certezza: Fabio Volo non mi piace. 
4) Lo scaffale che visiti per primo in libreria?
Le nuove uscite, che però compro al supermercato dove c'è lo sconto del 15%. Sono attratta poi dallo scaffale dei classici, dei libri di storia e di quelli in offerta!
5) Il tuo libro preferito?
"Mille splendidi soli" di Khaled Hosseini.
6) Quello più brutto?
"Gli indifferenti" di Alberto Moravia, sarà che l'ho dovuto leggere per compito a scuola, ma arrivare all'ultima pagina (perché pian piano arrivo sempre all'ultima pagina) è stato un vero e proprio strazio. 
7) L’ultimo libro che hai letto?
"Ho sognato la cioccolata per anni" di Trudi Birger.
8 ) Quello che aspetta sullo scaffale da anni?
C'è "Il secolo breve" di Eric Hobsbawn che ho iniziato alcuni anni fa e che di tanto in tanto riprendo, richiudo, ricomincio. Prometto che prima o poi arrivo al 1991, anche perché mi piace.
9) Quello che rileggeresti?
Credo che rileggerei, anzi rileggerò, "I promessi sposi" senza l'imposizione della professoressa che mi faceva sbadigliare.
10) Quello che non hai compreso?
"Siddharta" di Herman Hesse mi ha lasciato molti punti interrogativi.
11) Quello che hai lasciato a metà senza rimpianti?
Di solito non lascio i libri a metà e se lo faccio ho sempre dei rimpianti. 
12) Quello che hai lasciato a metà a malincuore?
Sempre "Il secolo breve". Lo finisco però. Pian pianino.
13) Quello con il miglior finale?
"Venuto al mondo" di Margaret Mazzantini. Leggendo il libro non avevo capito come sarebbe andato a finire, quindi mi è piaciuto il punto interrogativo che si è sciolto solo nelle ultime pagine.
14)Quello più divertente?
 
Divertente? È difficile questa. Non lo so. Di libri divertenti ne leggo pochi. Devo rimediare (se qualcuno ha qualche consiglio...).
15)Quello più triste?
Anche questa è difficile, ma per il motivo opposto a quello sopra. Di storie tristi ne leggo troppe. Tralasciando quelle ambientate proprio in periodi storici talmente orribili da non lasciare spazio ad altro che alla tristezza, credo che il  romanzo più triste che ho letto sia "La solitudine dei numeri primi". Bello, ma angosciante. Da piccola mi aveva sconvolto "I ragazzi della via Paal".
16)Quello più originale?
"Maus" di Art Spiegelman, un fumetto sull'Olocausto.
17) Quello che più ti estrania dalla realtà?
"Le avventure di Pinocchio", Collodi.
18) Quello che avresti voluto scrivere tu?
Domanda superdifficilissima. Se fossi stata un genio magari mi sarebbe piaciuto scrivere "1984", ma mi ha preceduto Orwell, quindi dovrò scrivere qualcos'altro!
19) Tre libri che vorresti leggere in futuro.
"I racconti di Kolyma" di Salamov, "La fattoria degli animali" di Orwell e "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen.
20) Tre autori che ti piacciono.
Khaled Hosseini (due romanzi uno più bello dell'altro), Pirandello e Pasolini, complicato ma troppo interessante per non essere letto.
21) Tre personaggi letterari tra i tuoi preferiti.
Vita dall'omonimo romanzo di Melania G. Mazzucco, Montag di "Faherenheit 451" e Victoria de "Il linguaggio segreto dei fiori", che ho letto da poco e forse solo per questo mi è tornato subito in mente.
22) Tre libri che non avresti voluto leggere.
Sono felice di aver letto tutto quello che ho letto, anche se a volte non mi è piaciuto.
23) Tre autori che non ti piacciono.
Fabio Volo, D'Annunzio e Moravia. 
24) Tre personaggi letterari che detesti.
Andrea Sperelli de "Il piacere" di D'Annunzio. Antipatico e snob. Lo odiavo profondamente. Zeno (La coscienza di Zeno, di Svevo) mi ha dato sui nervi fin dal principio. Quando a 14 anni ho letto "Tre metri sopra il cielo" ho odiato anche Babi, troppo precisina, perfettina e presuntuosa.
25) Il tuo racconto preferito?
"Ciàula scopre la luna", di Pirandello.
26) Il libro della tua infanzia?
Il primo libro che ho letto tutto da sola è stato "Cipì" di Mario Lodi, quindi lo conservo con affetto e tenerezza nel mio cuoricino e anche nella mia libreria (anche se gli ho strappato la copertina e ho scarabocchiato ogni pagina). 
27) Il primo libro da “adulto”?
"Piccole donne" è da adulti?
28) Un libro che hai comprato solo perchè ti piaceva il titolo?
"L'insostenibile leggerezza dell'essere", titolo complicato ed enigmatico. 
29) Un libro che hai comprato perchè ti piaceva la copertina?
"La solitudine dei numeri primi", gli occhi di quella ragazza erano magnetici.
30) Classici o Moderni?
Entrambi.
31) Ottocento o Novecento?
Novecento.
32) Il più bel film tratto da un libro?
"Il bambino con il pigiama a righe", il film mi è piaciuto stranamente più del libro di John Boyne.
33) Il primo libro che ti viene in mente?
"Il cacciatore di aquiloni".
34) Un libro che sei stato obbligato a leggere e non ti è piaciuto?
"Gi indifferenti" di Moravia.
35) Un libro che sei stato obbligato a leggere, ma ti è piaciuto?
"Uno nessuno e centomila", Pirandello ovviamente.
36) Il tuo genere preferito?
Mi piacciono i romanzi da cui si può capire la storia del periodo in cui sono ambientati oppure quelli che danno spazio alle persone e alle riflessioni. Non mi piacciono i fantasy, i thriller e i gialli.


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