Qui si condensano tutti i luoghi comuni riguardanti la crescita spropositata di questo paese, e la cosa si può toccare con mano: ovunque si vada si ha sempre l'impressione di un fermento, uno standard di vita forse non ancora alto come il nostro ma in rapida evoluzione, lanciato verso un inarrestabile mutamento rivolto verso il progresso tecnologico.
Insomma, l'impressione è quello di uno sviluppo a due velocità, ma non nel senso classico di "forbice sociale aperta"..
Ho pensato fosse solo la periferia: mi sbagliavo.
A parte il quartiere finanziario ed un ristretto numero di vie, lo standard residenziale è questo.. una immensità di cemento a nido d'ape, interrotta da autostrade ad otto corsie su più livelli
Forse sarò stato influenzato dalla lettura di questo e questo articolo (anche se quest'ultimo non molto recente), ma l'impressione è quella di una urbanizzazione smodata, scomposta, e per certi versi malata.
Ragazzi, stiamo parlando di un posto dove ho avuto il piacere di vedere il cielo terso davvero poche volte. Mi spiego: il cielo si capisce che sarebbe limpido, nuvole non ce ne sono MA è sempre presente una fastidiosa e sospetta foschia giallognola. Questo quando c'è alta pressione.
Quando non c'è vento e c'è bassa pressione la foschia giallognola permane negli strati bassi.. Risultato: non si distinguono più gli edifici nonostante siano vicini, e si può guardare il sole direttamente, nonostante sia ancora pieno giorno. E non credo proprio sia nebbia.
Detto questo, passiamo alle persone
Non tutti parlano inglese, ma fanno il possibile per farsi capire. Del resto di occidentali qua se ne vedono pochi, almeno al di fuori delle mete turistiche, quindi immagino siano curiosi di avere a che fare con noi.
Comunque la sensazione è quella di una spontanea apertura nei confronti del "diverso"
Concludo facendo una breve lista di curiosità:
-
qui vanno per la maggiore i motorini e le bici elettriche: credo perchè il costo della benzina sia un po alto rispetto al costo della vita.. tutti incredibilmente senza casco, sono autorizzati a passare anche sui marciapiedi
-
il cambio è 8 a 1, ma secondo me dovrebbe essere di meno, 4 a 1 o 3 a 1. Non so dire come mai, ci sono tutta una serie di cose che me lo fanno pensare.. Probabilmente sono stato influenzato da questo articolo, dove si spiega come il governo cinese tenga il costo della moneta basso per pompare l'export.. Anche da ciò si capisce che la grande crescita di questo paese ha qualcosa di malsano e artificioso
-
la censura su internet c'è e si sente: non si possono aprire i blog (compreso il VP) e alcune pagine da google sono bloccate. La cosa curiosa è che wikipedia la apre e ci sono anche le pagine riguardanti la rivoluzione culturale e la rivoluzione di aprile, ma non una parola in merito al perchè delle dimissioni dell'ex premier (da nessuna parte sono riuscito a trovare la notizia). Youtube non esiste, ma c'è l'alternativa cinese (YOUKU).. Comunque, grazie a determinati software per il VPN, ci si può collegare bypassando la censura.. ma attenzione: scaricatelo prima di partire perchè da qui non credo ci riuscireste!!
-
a Shanghai non credo piaccia molto celebrare la storia comunista della grande Madre Cina: il museo della propaganda, che mi aspettavo pomposo e perfetto, è buttato in uno scantinato con tubi rotti in evidenza e teche in plexiglass venate.. così come la casa di Mao Tze Tung, nella quale è avvenuto la prima riunione del PCC, è un po' lasciata a se stessa
-
i cinesi spesso hanno il doppio nome: l'originale e quello occidentale, indispensabile per permettere a noi che non siamo asiatici di ricordarlo
-
al supermercato, oltre i pesci vivi e sguizzanti nelle vasche, da mangiare vendono anche i rospi e le tartarughe (vive anch'esse)... Ma non sono una specie protetta? Una ragazza koreana mi ha detto "niente in Cina è protetto"....
Concludo dicendo che riesco finalmente ad accedere al blog, grazie al sopracitato programma, non riesco invece a postare io, per cui ringrazio Lore che lo fa al mio posto!
A presto!