Un treno per auschwitz

Creato il 24 gennaio 2012 da Sandra
Parte domani 25 gennaio, a mezzogiorno, dalla stazione ferroviaria di Carpi (Modena) , dallo stesso luogo dove oltre sessanta anni  fa vennero caricati a forza migliaia di prigionieri (tra i quali anche Primo Levi) provenienti dal vicino campo di concentramento di FossoliA questo viaggio di memoria e per la memoria partecipano quest'anno oltre seicento persone  fra studenti delle scuole superiori, insegnanti ed altri accompagnatori ... scrittori, musicisti , amministratori pubblici. Durerà sei giorni e culminerà con la visita al campo di Auschwitz e non solo. Tra i "viaggiatori della memoria" anche la mia carissima amica Edda. Aspetto il suo ritorno per  vivere attraverso la sua voce ed il suo racconto questa coinvolgente ed intensa esperienza.Rimando QUI chi avesse voglia e tempo rileggereun testo carico di significato.Ed anche QUI , nel giovanissimo blog di Mariella, un'altra amica carissima, per saperne di più su Villa Emma.***
                                          Legge 20 luglio 2000, n. 211

"Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"


pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000
Art. 1.
1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.Art. 2.1. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.

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