Doveva riaprire il 13 luglio 2012, dopo due anni di ristrutturazione. Ma, sorprendentemente, la ferrea puntualità svizzera non è stata rispettata. I problemi tecnici sembrano essere di casa anche a Zurigo. A quanto pare la vasca centrale... perdeva acqua! È stato così necessario un ulteriore semestre per riaprire i battenti dell'Hallenbad City, uno dei più begli esempi di stabilimenti balneari del Modernismo classico che risale al 1941. L'architetto municipale Hermann Herter la progettò ispirandosi alla piscina Gartenstrasse, situata nel cuore di Berlino. E proprio sul suo progetto originale si è basato lo studio d'architettura Ernst Niklaus Fausch per riportare la piscina ai suoi antichi splendori. Con l'aggiunta di un tocco artistico. Dopo il “periodo blu” degli ultimi anni, predomina ora un più rilassante binomio “bianco e beige”, ravvivato da una colorata dimensione letteraria ideata dall'artista berlinese Pia Lazinger. Citazioni sul tema del nuoto si intrecciano nei teli da bagno, rosso, blu e verde, che circolano per la piscina assieme ai nuotatori. Qualche autore? Hermann Hesse, Franz Kafka, Kurt Tucholsky... Scrittori le cui opere possono essere lette a bordo vasca, dopo averle prese in prestito nella piccola biblioteca situata al piano superiore della piscina. Lo spirito del Modernismo è garantito.
Per l'immagine (temporanea) dello sfondo del blog: © Zürich Tourismus / Manuel Bauer