Schiatterete tutti, cari amici residenti a Roma Est. E se non schiatterete soffrirete per anni di cancro alle vie respiratorie, ai bronchi, alla gola, ai polmoni. Questo potrà comportare il continuo inalare gas tossici, PM10, benzene, metalli pesanti e diossina dovuta alla combustione di plastiche, guaine, pneumatici. Non v'è nulla di più velenoso e micidiale. Questo succede ogni giorno (e ogni notte, ancora di più) nei campi rom della città. In maniera totalmente indisturbata da parte dei capibastone dei campi (quelli che Mafia Capitale gestiva grazie alla mediazione di Luciano Casamonica) così come sono indisturbate le persone che comprano il metallo - rame, per lo più - ricavato dalla combustione dei cavi rubati e lo ricettano. Un giro di ricettazione spaventoso, centinaia di milioni di euro sui quali l'inchiesta sul Mondo di Mezzo ancora non ha messo gli occhi. Ci siamo limitati a scoprire che i campi venivano gestiti male e che gli appalti erano assegnati in maniera fraudolenta, ma non siamo andati ancora a fondo: quali traffici si svolgono dentro queste terre di nessuno? Perché era stato necessario un esponente di una famiglia criminale per gestire i rapporti con i capi dei campi? Come mai se qualcuno osa parlare dei campi viene minacciato di morte come è avvenuto ad un esponente della Associazione 21 Luglio? A quanto ammonta la ricettazione del metallo ottenuto tramite combustione illegale di guaine e cavi? Chi compra questo metallo? A chi lo rivende? Con quali margini di guadagno?
Intanto buon tumore alle vie respiratorie a tutti. Questa nelle foto è Tor Sapienza stamattina, ma accade lo stesso in tutti i campi della città.