A dire il vero sarebbe stato grandioso un titolo del genere: “Un Lupo avvistato a San Ufo” vista la scarsità di questi animali selvatici nelle nostre foreste.
Ed invece no. Il menù di oggi prevede il solito pezzo di manzo ribollito in salsa BLURFO, o quasi. Leggiamo insieme le dichiarazioni del CUFOM:
CUFOM, presidente dr. Angelo Carannante. Un caso davvero interessante. L’avvistamento si riferisce al 17 Luglio 2011 a San Lupo (Benevento). Abbiamo analizzato a lungo il caso che si potrebbe prestare a diverse interpretazioni
Complimenti. Dopo aver passato ben 6 mesi ad analizzare quello che ad occhio e croce sembrerebbe un BLURFO, siete arrivati alla conclusione che il caso si potrebbe prestare a diverse interpretazioni.
Un avvistamento davvero interessante questo di San Lupo, paese ai confini del beneventano col casertano, guarda caso non lontano da Alvignanello e Ruviano vere e proprie terre di ufo. Ha suscitato all’interno del nostro centro un animato dibattito. Proprio quando sembrava che la soluzione era a portata di mano, ecco che qualche membro trovava una valida obiezione
E quale sarebbe questa obiezione?
Restate collegati perchè a breve saprete altri particolari.
Ah, ma allora mi metto comodo in poltrona, rigorosamente collegato, sperando che questa volta i particolari ci siano veramente (e magari anche le foto originali). Trovo inoltre incredibile che questa notizia sia stata riportata persino da IlMattino.it senza che sia stato interpellato un vero esperto in materia fotografica prima di pubblicare un articolo a senso unico.
La tattica del BIMBUMBAM, forse ideata da un Paolo Bonolis a corto di idee, è molto semplice. Il materiale se lo tengono stretto per evitare eventuali contestazioni, mentre ciò che viene reso pubblico sono le farneticazioni racchiuse nei favolosi video-trailer del CUFOM:
Siamo sicuri che si tratti di un BLURFO? La distanza focale è di 32mm ma il tempo di esposizione è piuttosto corto (1/400 sec.) mentre la parte scura credo sia dovuta al modesto numero di F (7,1) (la foto è stata modificata con Photoshop). Se il tempo di esposizione non permette il formarsi della “scia” tipica degli oggetti in movimento, quell’oggetto dovrebbe risultare a fuoco come la facciata delle case in primo piano anche se con pochi dettagli per via dell’obiettivo piuttosto scarso.
Gradirei un breve intervento di Paolo Bertotti ma secondo il mio parere la foto è stata scattata da dietro un vetro. Un pezzo di qualcosa appiccicato li per fotografarlo? Un insetto? Infatti lo stesso Carannante ha trovato delle analogie con “l’ufo” di Serino ed anche in quel caso c’era un vetro di mezzo.
Forza che la verità ce l’avete sotto il naso….