Usciti dal tunnel naturale creato dalla neve che si scarica dai tetti delle baite di fronte a noi l'anfiteatro naturale creato dal Monte Cervandone e dai suoi "grandi" amici..
Da quest'alpe (composta da 4 baite) si risale verso la cima con buona pendenza e si lasciano gli impianti di risalita sulla sinistra. Nel frattempo le nubi stanno coprendo il cielo.L'azzurro lascia il posto al grigio.Il sole dietro le nuvole permette visioni surreali.
La cima del Monte Cazzola e proprio sopra di noi ed è sufficiente percorrere la cresta e dopo circa una mezz'ora si arriva in vetta. Dalla cima guardando a nord ci sono molte cime oltre i 3000 metri tra cui la punta Devero, il Cornera ed il Pizzo Cervandone che formano il confine con la vicina Svizzera. Voltando lo sguardo ci rendiamo conto che è ben visibile la cima del Monte Cistella, una delle montagne sicuramente più interessanti di tutta la Val d'Ossola. Perché ci rendiamo conto?Perché le nubi hanno stravolto il paesaggio e cerchi di identificare le vette che all'improvviso compaiono.
A questo punto è ora di tornare alla piana del Devero.Nella discesa il sole piano piano si nasconde dietro le nubi e quando appare cerca di scappare alla nostra vista nascondendosi dietro le montagne.....
Fabio Casalini.