TRAMA Margot è una ragazza sposata da cinque anni che un giorno si scopre attratta da un ragazzo appena conosciuto. Vorrebbe cederli, ma allo stesso tempo ama ancora suo marito.
RECENSIONE Che cosa succede quanto la giostra si ferma, quando l’entusiasmo quasi infantile per ciò che è nuovo si trasforma in realtà, ovvero routine? Nella buona tradizione dei film indie americani, questa piccola commedia agrodolce di Sarah Polley riesce a regalarci personaggi interessanti e situazioni autentiche che ci toccano nel profondo. Una sceneggiatura che con pochi tratti tratteggia quotidianità e dialoghi verosimili e riusciti. Situazioni reali, buffe, in cui ci possiamo riconoscere, storie semplici che pongono quesiti serissimi. Il tema è quello del tradimento e Michelle Williams infonde autenticità e interesse a questa giovane moglie fedifraga.
Ma è tutto il trio di attori principali che brilla: Seth Rogen, in un ruolo più maturo del solito e la sorpresa Luke Kirby. Una bella colonna sonora (il titolo viene dall’omonima canzone di Leonard Cohen, ma è Video Killed the Radio Star a essere leit-motiv della storia) e un’ambientazione che ci porta in un mood diverso dal solito chiasso hollywoodiano rendono questa pellicola una piccola perla da gustare con calma. Possibilmente in infradito e con una padella piena di pollo. VOTO: 7,5