lo sospettavano in molti. Dimostrazione lampante ne è stato lo scarso numero di elettori che, domenica scorsa, si sono recati ai seggi del Pd. Ma un conto è il sospetto, un altro è il marito che rientra a casa e sorprende la moglie a letto con l’amante! Ed è un conto salato che mina la credibilità di un meccanismo elettorale che doveva essere trasparente, libero e democratico, che doveva dare voce ai cittadini elettori, ma che invece ha riproposto le vecchie logiche partitocratiche secondo le quali le liste elettorali si formulavano a tavolino nelle segrete stanze. Un conto dal gusto amaro che viene presentato proprio a quel Pd di Matteo Renzi che sulle primarie aveva costruito la propria differenza da tutti gli altri partiti, ovvero da chi butta giù le liste elettorali in una villa di Arcore o da chi fa eleggere i propri candidati su internet a colpi di mouse! Adesso, se l’Italia fosse un Paese normale e il Pd l’alternativa che dice di essere, quel conto andrebbe immediatamente saldato con gli italiani e il suo leader-massimo - che proprio grazie alle primarie è diventato presidente del consiglio - dovrebbe espellere seduta stante i “compratori di voti” e rifare le primarie napoletane!
Un vero "rottamatore" rifarebbe le primarie di Napoli, oggi stesso!
Creato il 08 marzo 2016 da Freeskipperlo sospettavano in molti. Dimostrazione lampante ne è stato lo scarso numero di elettori che, domenica scorsa, si sono recati ai seggi del Pd. Ma un conto è il sospetto, un altro è il marito che rientra a casa e sorprende la moglie a letto con l’amante! Ed è un conto salato che mina la credibilità di un meccanismo elettorale che doveva essere trasparente, libero e democratico, che doveva dare voce ai cittadini elettori, ma che invece ha riproposto le vecchie logiche partitocratiche secondo le quali le liste elettorali si formulavano a tavolino nelle segrete stanze. Un conto dal gusto amaro che viene presentato proprio a quel Pd di Matteo Renzi che sulle primarie aveva costruito la propria differenza da tutti gli altri partiti, ovvero da chi butta giù le liste elettorali in una villa di Arcore o da chi fa eleggere i propri candidati su internet a colpi di mouse! Adesso, se l’Italia fosse un Paese normale e il Pd l’alternativa che dice di essere, quel conto andrebbe immediatamente saldato con gli italiani e il suo leader-massimo - che proprio grazie alle primarie è diventato presidente del consiglio - dovrebbe espellere seduta stante i “compratori di voti” e rifare le primarie napoletane!