In questa piccola località affacciata sul Mar Adriatico si possono infatti trovare diversi centri specializzati nel benessere e nella cura del corpo, tra cui spicca il Lifeclass Hotels & Spa. Un complesso di prim’ordine nel quale vengono proposti diversi trattamenti. Tra questi spicca il centro ayurvedico “Shakti”, l’unico in Europa riconosciuto ufficialmente dal governo indiano del Kerala.
La scelta è ampia ed oltre al centro ayurvedico troviamo:
- centro di Talassoterapia
- centro di fisoterapia
- centro massaggi
- centro ricreativo termale
- il complesso delle piscine
- il Sauna Park
- il “Wai Thai”, tempio del massaggio tradizionale tailandese
ll punto di forza delle Terme & Wellness Lifeclass è l’utilizzo dei cinque fattori curativi naturali che si trovano nella zona: il fango delle saline di Sicciole, l’”acqua madre”, il clima, il mare e l’acqua termominerale. Se a tutto ciò aggiungiamo anche un’alimentazione sana e genuina composta da cibi di filiera a chilometro zero, come l’olio d’oliva e il vino provenienti dai raccolti dei piccoli produttori della zona, andiamo praticamente sul sicuro.
Da amante dell’India quale sono non potevo non provare il massaggio ayurvedico presso il centro “Shakti”: tutti i massaggiatori provengono dal Kerala, India, ed in particolare dal rinomato Istituto Nazionale dell’Ayurveda. Per chi non lo sapesse, l’ayurveda non è solo massaggi, ma anche una filosofia di vita che coinvolge alimentazione e comportamento.
Immancabile, poi, un appuntamento con il Sauna Park, l’area saunistica più completa che abbia mai visto: ci si trova ogni tipo di sauna immaginabile come la thalasso sauna, bagno al vapore marino, bagno di vapore saraceno e sauna finlandese. Ci sono inoltre diversi luoghi destinati al riposo e al relax, i bagni e il ruscello Kneipp, gli idromassaggi, la cromoterapia, le cascate massaggio e la grotta gelata (da provare dopo la sauna).
Un viaggio a Portorose non è solo benessere, ma anche escursioni e attività da svolgersi in zona a cominciare da una visita a Pirano, la bella e pittoresca cittadina a 15 minuti a piedi da Portorose costituita da un complesso di costruzioni venete, da strette calli, scalinate, portici, campielli e piazzette. Ci sono numerose case barocche e gotiche, con finestre ad archi che si mischiano fra le case basse che furono in passato di pescatori e salinai.
Da non perdere le Saline di Sicciole, che nel corso dei secoli hanno contribuito sostanzialmente allo sviluppo di Pirano. L’ambiente paludoso, sorto nel delta del fiume Dragogna, era stato trasformato in campi per la coltivazione del sale già nel medioevo.
Come arrivare:
- in Auto – Autostrada A4 fino a Trieste per poi proseguire in direzione della Slovenia per Capo d’Istria e Portorose.
- in Aereo - Aeroporto di Trieste a 80 km; aeroporto di Lubiana a 130 km
- in Treno - la stazione ferroviaria più vicina è Capo d’Istria distante circa 15 km da Portorose
Dove dormire: oltre al Lifeclass Hotel, a Portorose c’è una vasta scelta di alloggi: B&B, campeggi, camere, ostelli, appartamenti, hotel (per maggiori informazioni -> Turismo Portorose).
Dome mangiare: ristoranti, trattorie e pizzerie non mancano: per un menu turistico a base di pesce con vino della casa si spende circa 60€ a coppia. Da provare il ristorante tipico Hisa Torkla: posizione incantevole nella campagna nei dintorni di Portorose. Ottima cucina
Cosa portarsi a casa: una bottiglia di Malvasia della cantina Korenika & Moškon
Foto del viaggio
Marco
Viaggiatore per il mondo dal 2005, con oltre 60 nazioni visitate in 5 continenti. La passione per i viaggi è accompagnata da quella per la fotografia. Autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com, scrivo articoli per viaggiatori indipendenti.
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