Un viaggio in cerca dei Karamazov

Creato il 07 febbraio 2012 da Candida

Murales visto oggi al binario 20 di Porta Garibaldi a Milano

Per tutti i čudaki, strambi, stravaganti, stralunati ecc., che oggi si sono incamminati senza successo alla ricerca dei Karamazov di Cèsar Brie. Peccato. Ma chissà...
"Del resto sarebbe strano pretendere chiarezza dalla gente in un tempo come il nostro. Una cosa sola, probabilmente, è fuor di dubbio: è un uomo strano, uno stravagante addirittura. Ma se tutti cercano di ricondurre a unità le cose particolari e di trovare almeno un qualche senso comune nella confusione generale, allora la stranezza e la stravaganza sono un ostacolo, invece che aiutare ad essere presi in considerazione. Nella maggior parte dei casi lo stravagante è particolarità e isolamento. Vero?Ecco, se non sarete d'accordo con quest'ultima tesi e risponderete: "No, non è vero" o "Non è sempre vero", allora io, forse, mi sentirò incoraggiato sulla faccenda del valore del mio eroe, Aleša Fedorovič. Giacché, non solo non "è sempre vero" che lo stravagante sia particolarità e isolamento, ma al contrario, succede  che lui, forse, porti in sé il nocciolo del tutto, mentre chissà come il resto della gente della sua epoca se ne è temporaneamente distaccato, come investito da una raffica di vento...". F.M. Dostoevskij, I fratelli Karamazov (dalla premessa dell'autore).
Per consolarvi, in queste sere da lupi, potreste guardare questa vecchissima riduzione televisiva dei Karamazov diretta da Bolchi e sceneggiata da Diego Fabbri.