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Un viaggio nelle meraviglie del Canavese #socialfoodewine #Piemonte

Da Mumi

Un viaggio nelle meraviglie del Canavese #socialfoodewine #Piemonte
Mi sono sempre chiesta, passando sull'autostrada, come fosse da vicino il lago di Viverone uno di quei luoghi che, per sbadataggine soprannumeraria di bellezze nel Belpaese, non evoca immagini nella mente, pertanto le auto sfrecciano via dirette verso la Valle d'Aosta o verso Torino senza curarsi del meraviglioso anfiteatro morenico che racchiude ben cinque piccoli laghi e un territorio ricco di storia e di tradizione: il Canavese.
L'azzurro del cielo e il verde della natura sono interrotti da diversi castelli testimonianza della fiorente vita medievale; ho avuto l'opportunità di visitare il castello di Masino che fu costruito nell'XI secolo per volere della famiglia Valperga discendente dal re Arduino d'Ivrea.  Il castello e' stato abitato sino al 1988 dalla famiglia Valperga ed in seguito ceduto al FAI (Fondo Ambiente Italiano) con il compito di conservare la memoria storica familiare custodita al suo interno.  Il Castello con un piccolo caffè appena inaugurato dove gustare uno strepitoso gelato alla menta su stecco artigianale, il bellissimo parco con tanto di labirinto e giochi per bambini e per loro l'opportunità di vivere una vera caccia al tesoro medioevale con tanto di forziere.
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Non dimentichiamo però che siamo in Piemonte (anche i giapponesi che di Italiano ne masticano poco ne conoscono il valore e o gastromicamente parlando) tanti i prodotti del territorio da assaggiare e magari acquistare direttamente da chi li produce 
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Le farine macinate a pietra del MOLINO ROCCATI di Candia Canavese tra cui il mais Pignulet per la polenta. I salumi tipici: salame, motzetta di bovino e il particolare salam d'patata di TRATTORIA SAN MARTIN SALUMI a Settimo Rottaro I formaggi: Toma d'alpeggio, rovanerina, tomini canavesani, quadrifoglio (simile al Taleggio), salugnun, murtret (leggermente affumicato) jogurt e latte bovino e di capra della AZIENDA AGRICOLA NICOLETTA di Settimo Vittone prodotti in alpeggio a 1300 mt. nella conca di Tovinasse dove, durante le escursioni e' possibile ristorarsi. Il pane di grani antichi con lievito madre di AGRIFORNERIA Cascina Praie di Chiesanuova un piccolo laboratorio artigianale dove Valeria, Rocco e Raffaele sfornano capolavori utilizzando solo farine di grani italiani e piccoli laboratori per bambini e non solo. I dolci: torcetti, brut ma bun, amaretti  , tegole e i moderni cup-cake canavesani della PASTICCERIA PITTIdi Cascinette di Ivrea che produce le materie prime utilizzate. Caramelle e gelatine naturali fatte con prodotti esclusivamente piemontesi della BOTTEGA DEI BOMBI di Vische.  Claudia e Romina producono gelatine utilizzando l’antico metodo della colatura a mano in amido di mais. Ogni caramella viene "ingranellata" e decorata a mano. Tra le innumerevoli cose da visitare la bella realtà dell'Azienda agricola TERRE SPARSE di Chiaverano dove si produce un succo di mirtilli che da solo vale il viaggio, Matteo con la mamma Franca e il papà Diego dal 2009 hanno attrezzato l'azienda di laboratorio per la produzione delle confetture, conserve, succhi e sciroppi; la sala per la lavorazione del miele e la cantina per la vinificazione e l'imbottigliamento. Inoltre è stato fatto un ampliamento del mirtilleto e lamponeto, ed è stato impiantato un nuovo frutteto molto variegato in cui ci sono piante di fichi, pesche, albicocche, mele, ciliegie, prugne e cotogne. E mai avrei immaginato che nell'anfiteatro morenico crescesse l'ulivo! Davvero degno di nota l'olio extravergine prodotto dai piccoli produttori della zona raggruppati da ASSPO Associazione Piemontese Olivicoltori. Ora che vi ho fatto venire l'acquolina con i sapori come posso non raccontare del vino l'emblema del Piemonte nel mondo insieme al tartufo.  Il Consorzio di tutela e Valorizzazione Vini DOCG Caluso, Carema e Canavese DOC che raggruppa 27 soci produttori. L'erbaluce di Caluso viene vinificato in tre tipologie differenti: il classico passito, il bianco fermo e lo spumante. Il Carema ottenuto da uve Nebbiolo affinato in legno per almeno 36 mesi e il Riserva con un affinamento minimo di 48 mesi.
Alcuni dei produttori del Consorzio con le loro produzioni hanno partecipato ad una splendida cena organizzata per l'occasione presso il  Ristorante TRATTORIA MODERNA - IL SIMPOSIO di Banchette che ha visto in cucina due chef del territorio:  Viviana Olocco (executive chef dello stesso ristorante) e Mariangela Susigan (executive chef del Ristorante GARDENIA di Caluso).
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Cena in cui i prodotti del territorio sono stati sapientemente elaborati in chiave moderna e i vini del territorio hanno egregiamente esaltato le preparazioni.
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Nei prossimi giorni vi racconterò più  dettagliatamente dei vini, dello show Cooking dello Chef Marco Rossi e di altri luoghi magici del Canavese. Iniziate a segnare in agenda il fine settimana in cui venire a visitarlo: un’occasione unica per scoprire e, perché no, portarsi a casa un assaggio della migliore tradizione gastronomica dei piccoli grandi “paradisi del gusto” che la circondano.
Un piccolo indizio su quel che verrà...
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A presto 

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